SERIE D GIRONE H

La rassegna stampa del lunedì

Le parole degli allenatori dai vari campi del girone H

Maiuri, tecnico del Sorrento - foto Luca Barone

   Redazione MRB.it

11 Novembre 2019 - 09:48

Tempo di lettura: 7 minuti

Corda, allenatore del Foggia: "Partita iniziata male e finita peggio. Mi prendo la responsabilità personalmente anche perché quando si sbaglia un rigore e non si reagisce è colpa mia. Però anche l’arbitro ci ha messo del suo in questa partita. Le assenze di giocatori non sono giustificazioni per chi ha giocato ed ha sbagliato. Forse siamo stati troppo presuntuosi nelle scorse settimane ma da domani torneremo a lavorare con più cattiveria già per la partita di coppa. È stata una partita dove nessuno è riuscito a fare di più nemmeno chi è entrato nel secondo tempo forse è stata sbagliata la settimana di lavoro. Dobbiamo crescere e migliorare già da domani mattina. La punizione del secondo gol non c’era anche l’intervento su Tortori. L’arbitro appena è arrivato ha avuto atteggiamenti anti sportivi nei nostri confronti. Le scelte dai quindi metri sono state tutte sbagliate. Siamo stati troppo molli ma quando succedono queste cose la colpa è dell’allenatore. Non guardo la classifica perché è ancora presto e fino a Natale penseremo giorno dopo giorno. Perdere in casa è bruttissimo, sarà una settimana difficile ma dobbiamo reagire. Chi non appartiene a questo progetto a dicembre farà le valigie e andrà via. Iadaresta finora ha giocato sempre era molto stanco questa settimana ed ho preferito tenerlo in panchina. Come approccio non sia partiti male poi l’episodio del rigore ci ha penalizzato ma non siamo riusciti a reagire. Quando perdo per me non conta quello che ho intorno e spero che siano solo tre giorni difficili per cancellare tutto".

Esposito, mister della Nocerina: "Purtroppo siamo condizionati dagli episodi 70 minuti in dieci ma abbiamo combattuto da veri molossi non ci arrendiamo mai, gli errori fanno parte del calcio... Quando gli episodi ci vanno contro va cosi, Iannini è fondamentale, ci ha tagliato le gambe l’espulsione però c’è stata una grande reazione... Anche il Fasano non è stato superiore, abbiamo attaccato bene". nonostante l’espulsione e li abbiamo limitati, Bisogna guardare prima la nostra situazione e poi notiamo l’avversario, il campionato è appena iniziato e non si parla di salvezza, il tasso tecnico avversario non conta lo rispettiamo e sappiamo come creare gioco".

Olivieri, mister del Brindisi: "La partita si è messa subito in salita, abbiamo preso gol all'unica disattenzione avuta. Poi è stato difficile risalire la china, abbiamo avuto sempre il pallino del gioco, abbiamo anche avuto qualche occasione. C'è stata qualche decisione dell'arbitro rivedibile. L'attacco? Montaldi e Granado non erano al meglio, hanno giocato solo nel finale, non siamo stati efficaci. Rabbia e grinta? L'abbiamo messa all'inizio, perché ci eravamo preparati bene, poi il gol ci ha ricacciati nell'incubo, loro si sono difesi bene, poi però non siamo riusciti ad aumentare il peso offensivo. Loro erano bravi a spezzare il ritmo e si erano chiusi bene. Qualcosa in più con Montaldi e Granado l'abbiamo visto, perché avevamo Tourè e Ancora che si sono sacrificati, hanno sopperito alle assenze. Al di là di questo dovevamo fare di più e non l'abbiamo fatto. Io a rischio? Lo sono sempre, l'allenatore ha sempre la valigia pronta. In questo momento sono ancora l'allenatore del Brindisi e penso da allenatore del Brindisi, penso solo alla sconfitta, che mi brucia. Poi se usciranno altre situazioni non lo so. Al momento però penso solo a questo".

Taurino, allenatore del Bitonto: "Devo fare i complimenti ai ragazzi, in particolar modo voglio ringrazio Marsili, perché ha avuto un problema alla schiena in settimana, ma ha stretto i denti. Il primo tempo abbiamo fatto due gol, nella ripresa ci siamo abbassati un po' troppo e su questo dobbiamo migliorare. Siamo stati furbi e fortunati, e speriamo di esserlo sempre da qui alla fine del campionato".

Squillante mister della Gelbison: "Abbiamo vinto 2-0 fuori casa, miglior esordio non potevamo immaginare".

Maiuri, tecnico del Sorrento: “Il risultato è figlio di una partenza sprint per noi e dopo la superiorità numerica il compito si è fatto più facile. Il risultato sta tutto lì. Il Foggia in dieci ha lottato su tutti i palloni e ha tenuto relativamente in bilico la partita. Gli faccio i complimenti. Siamo contenti per i tre punti ma nel secondo tempo potevamo gestire meglio il pallone, sfruttando la profondità che il Foggia era costretto a darci. Sugli episodi non mi pronuncio, anche per non dire cose inesatte, perché essendo lontano da dove c’è stato il rigore e l’espulsione rinvio le considerazioni al momento in cui avrò visto le immagini. Siamo all’8° risultato utile di fila ma non possiamo cambiare obiettivi dopo appena 11 giornate: noi dobbiamo rimanere umili, la società ci ha chiesto la salvezza e noi dobbiamo fare più punti possibili per raggiungere il risultato il prima possibile. Nel girone H c’è tanta qualità per cui dobbiamo sempre stare attenti perché si può perdere con tutti. Squadre come Andria, Casarano e Cerignola sono sotto ma recupereranno posizioni. Le squadre più forti come rosa sono Foggia, Taranto, Bitonto, Casarano, Andria e Cerignola ma non è detto che le rose poi vincano in campo. Ad Herrera ho fatto i complimenti per la prima volta quest’anno (e sono contento che sia uscito tra gli applausi anche dello sportivissimo pubblico del Foggia) perché se ha fatto questa prestazione oggi, poteva farla anche prima. A noi lui serve quando si esprime come ha fatto in questa partita. Bonanno è andato in tribuna per scelta tecnica. Noi l’avevamo preparata per giocare. Siamo manovrieri ma dopo l’espulsione è nata una partita sulle seconde palle, diversa da come la pensavamo e comunque nella gestione della gara potevamo fare meglio. Penso forse che per molti dei miei era la prima volta in uno stadio come questo e la foga di portare a casa la vittoria ha portato a un po’ frenesia di troppo".

Bitetto, allenatore del Casarano: "Nel primo tempo siamo stati impacciati e bloccati, avevamo paura di giocare la palla ed eravamo troppo fermi, mentre gli avversari erano molto pimpanti e ci hanno dato filo da torcere. Nel secondo tempo, invece, c'è stato un cambio repentino di atteggiamento e abbiamo dato una svolta alla partita. Credo che alla fine il successo sia stato meritato per quanto fatto vedere in campo".

Suppa, vice allenatore del Cerignola: "Credo che abbiamo vinto la partita contro il Francavilla meritatamente. Potevamo anche trovare un risultato più rotondo, ma il calcio è così... alla fine con un po' di sofferenza abbiamo portato a casa i tre punti. Abbiamo avuto una buona reazione dopo il gol subito, i giocatori sanno che bisogna correre e soffrire sempre. Lo svantaggio ci ha portato a reagire e questa è stata una nota molto positiva".

Foglia Manzillo, allenatore del Nardò: "Il Bitonto forse è la squadra più forte che abbiamo incontrato fino ad ora. Purtroppo abbiamo regalato due occasioni dove loro hanno colpito, segnando due gol nella prima frazione di gioco. Mi dispiace di aver subito due gol subito, perché mi sarebbe piaciuto giocarmela".

Laterza, tecnico del Fasano: "Ai miei ragazzi non ho detto niente negli spogliatoi. Dopo il 4-2 dovevamo gestire la gara, invece abbiamo commesso due grandissime ingenuità e le abbiamo pagate carissime. Sono due punti persi per noi".

Catalano, allenatore della Fidelis Andria: "Nel primo tempo abbiamo forzato qualche giocata e fatto diversi errori, nel secondo tempo abbiamo creato presupposti per il gol. Avremmo potuto anche pareggiare o rischiare di subire il secondo gol, ma io preferisco giocarmela fino alla fine".

Loseto, mister del Gravina: "Abbiamo fatto un grande primo tempo con 6 palle-gol create, nella ripresa l'Andria ha fatto bene e siamo riusciti a non capitolare pur soffrendo". 



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