SERIE A

Inter in vetta per una notte, flop Napoli

Vecino e Barella ribaltano il Verona, fischi e 0-0 per gli azzurri col Genoa, poker Torino a Brescia
   Armando Torro

09 Novembre 2019 - 22:40

Tempo di lettura: 3 minuti

Adesso all'Inter toccherà tifare Milan domenica, perché i nerazzurri sono momentaneamente in testa alla classifica di Serie A dopo gli anticipi della dodicesima giornata e spera che la Juventus perda punti. Innanzitutto, però, va sottilineata l'inversione di tendenza della squadra di Conte che, a differenza della sfida di Champions League a Dortmund, cresce vistosamente nel secondo tempo e ribalta il match di San Siro contro il Verona: i gialloblù non rubano nulla e nel primo tempo conducono grazie al rigore trasformato da Verre, poi non riescono più nel pressing alto e nella ripresa si gioca solo verso la porta di Silvestri. Che riesce a tenere il vantaggio dei veneti (come nei primi 45' su Vecino) in diverse occasioni in cui gli avanti nerazzurri sprecano buone azioni offensive con Lukaku, Martínez e Lazaro. Poi proprio un cross del nazionale austriaco pesca Vecino che schiaccia in porta il pallone e fa partire un forcing devastante dell'Inter: Silvestri salva sulla gran botta di Bastoni (uno dei migliori) e al 79' Lukaku si divora il gol del vantaggio con un improbabile pallonetto di testa, ma ci pensa Barella che piazza un gran destro a giro all'incrocio dei pali tre giri di orologio più tardi e regala la vittoria a Conte.

Dopo il pareggio col Salisburgo, l'ammutinamento dei giocatori a rifiutare il ritiro e le contestazioni, il Napoli viene accolto al San Paolo dai fischi soprattutto per Insigne, gli applausi del pubblico azzurro sono più per l'ex Pandev che per gli uomini di Ancelotti. Anche perché nel match delle 20:45 contro il Genoa i padroni di casa giocano abbastanza male e danno vita a una manovra sterile creando problemi a Radu solo con qualche tiro da fuori e hanno un sussulto solo per chiedere un rigore per fallo di mano in barriera su una punizione di Mertens. E dall'altra parte la squadra di Thiago Motta è molto più convinta dei propri mezzi, riesce a sfruttare bene gli spazi e ha la più grande occasione per passare in vantaggio: sul cross di Agudelo al 63' c'è Pinamonti che calcia a botta sicura, ma Koulibaly salva sulla linea. Elmas, entrato per Insigne, pareggia a 5' dalla fine il conto delle palle-gol chiamando al super intervento Radu che salva anche lui sulla linea, anzi, il pallone non è interamente dentro per pochi centimetri. È sostanzialmente l'ultimo sussulto del Napoli che riesce solo ad aumentare il volume dei fischi a fine partita.

Alle 15, invece, comincia nel peggiore dei modi l'avventura di Grosso sulla panchina del Brescia. Al Rigamonti le rondinelle subiscono un pesante poker dal Torino: due falli di mano mandano sul dischetto Belotti che entrambe le volte trafigge Joronen, poi il capitano granata procura la seconda ammonizione di Mateju e le squadre vanno a riposo sul doppio vantaggio del Toro. Che nel secondo tempo si dimostra famelico e dopo un'inaspettata sofferenza dei primi minuti, entra Berenguer e realizza la sua doppietta, la prima in A.

Brescia-Torino 0-4
17',26' Belotti r, 75',80' Berenguer
Inter-Verona 2-1
65' Vecino, 82' Barella (I); 19' Verre r
Napoli-Genoa 0-0

Inter 31*
Juventus 29
Roma 22
Lazio 21
Atalanta 21
Cagliari 21
Napoli 19*
Fiorentina 16
Verona 15*
Parma 14
Torino 14
Sassuolo 13
Milan 13
Udinese 13
Bologna 12
Lecce 10
Genoa 9*
Sampdoria 8
Brescia 7
Spal 7

* una partita in più


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