SERIE D GIRONE H

Brindisi, Olivieri: 'Contro la Gelbison serve vincere, Montaldi e Granado ci saranno'

L'allenatore biancoazzurro non si fida del momento dei campani: 'Ogni partita va giocata come se fosse contro la prima della classe'
   Redazione MRB.it

09 Novembre 2019 - 15:17

Tempo di lettura: 3 minuti

Brindisi-Gelbison è uno scontro diretto tra due squadre che all'inizio del campionato di Serie D erano matricole e a sorpresa si sono ritrovate ai piani alti del girone H, poi è iniziato un piccolo crollo. I biancoazzurri sono alla ricerca di una nuova svolta e lo ha confermato Massimiliano Olivieri: "Domenica serve vincere e dare una sterzata. Dovremo scendere in campo concentrati al cospetto di una squadra che ha subito pochissimi gol. Il cambio allenatore potrebbe dare ulteriori stimoli a loro, ma noi abbiamo da rispettare la legge del Fanuzzi e vogliamo vincere per noi e per i tifosi", ha esordito l'allenatore brindisino nel presentare il match.

C'è stata anche una piccola indicazione sul modulo e la speranza fondata di ritrovare giocatori decisivi: "Giocherò con il 4-3-3 e nell'ultimo test le cose sono andate bene. Credo che Montaldi e Granado saranno a disposizione. Conosco l'allenatore avversario, Squillante, è un tecnico navigato in questa categoria, ma noi siamo pronti. Voglio vedere un Brindisi incosciente come a inizio stagione, quella squadra che ha giocato con Taranto, Andria e Foggia, una squadra cattiva".

Quanto all'avversario, non si può assolutamente sottovalutare la Gelbison, anche se è due punti indietro in classifica: "Ai ragazzi dico sempre di pensare al presente. Dobbiamo affrontare un'ottima squadra che ha preso solo quattro gol di cui tre con Taranto e Cerignola. È come una prima della classe anche perché in questo campionato non esistono squadre materasso. Ogni partita va giocata come se si affrontasse la prima della classe e se così non fosse si potrebbe cadere in un baratro e sarebbe un danno. Non alziamo le braccia al cielo da tempo e sono stanco di tenerle conserte".
Ma al di là di questo, Olivieri non è un indovino, non sa come giocheranno i campani: "Saprò dire che atteggiamento avrà la Gelbison dopo 5'. Per Squillante è stata la prima settimana di lavoro e ci sarà da capire se lascerà tutto invariato o cambierà qualcosa nel sistema di gioco o a livello di uomini. Lo scopriremo solo vivendo...".

E a proposito dei dieci cambi di panchine nelle prime dieci giornate, l'allenatore biancoazzurro guarda alla capolista: "Dispiace quando un collega viene esonerato. Nei vari casi non conosco i motivi perchè bisogna starci dentro, ho già tanti problemi io... Quando si cambia allenatore vuol dire che qualcosa è fallito, che la parte societaria non ha creduto al suo progetto. Nei momenti difficili si deve avere la forza di andare avanti come ha fatto il Bitonto che dopo due ko di fila ha rinnovato la fiducia a Taurino ottenendo, dopo qualche settimana, grandi risultati e il primato. La società deve proteggere il suo tecnico e il suo progetto, ma ovviamente, dopo quatto ko di fila paga l'allenatore".

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