Redazione MRB.it | |
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Continuano gli esperimenti di mister Luigi Panarelli in vista della sfida di domenica allo Iacovone contro l'Agropoli. Stavolta al De Bellis di Castellaneta i rossoblù hanno affrontato i padroni di casa in una sorta di match di commiato prima di poter usufruire del Campo B.
Più che il risultato, sono importanti altre indicazioni, cioè quelle che riguardano il modulo e i giocatori schierati. Anche a causa dell'indisponibilità degli influenzati Riccio e Ferrara, Panarelli ha alternato il "classico" 4-2-3-1 al 3-4-2-1 o 3-4-3 a seconda delle situazioni e dell'occupazione degli spazi in ampiezza.
A differenza di quello che si può pensare, non c'è stata una rinuncia alla qualità offensiva: i due trequartisti, diversi per caratteristiche e profondità di campo, sono stati D'Agostino e Genchi, schierati a piede opposto alle spalle di Favetta.
Guaita e Oggiano si sono alternati sia a destra che a sinistra nei due moduli utilizzati e per domenica non è esclusa la coppia di difensori centrali "puri" Luigi Manzo-Allegrini con un terzino under adattato nel caso in cui non dovesse recuperare Ferrara e spazio ai più giovani anche in mezzo al campo. Rimarranno probabilmente indisponibili Betti e Lanzolla per il match contro i campani, ma sabato l'allenatore rossoblù darà qualche indicazione in più nel presentare la sfida dello Iacovone.