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Armando Torro |
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Martedì sera più amaro che dolce per le italiane in Champions League: sorride a denti stretti il Napoli, mastica amaro l'Inter. Gli azzurri giocano meglio del Salisburgo al San Paolo, ma passano in vantaggio gli austriaci per il rigore procurato da Hwang e trasformato da Haland. E dopo almeno quattro palle-gol nitide (su tutte il palo di Callejón) riesce a pareggiare Lozano partito sul filo del fuorigioco. Nella ripresa Insigne trova l'incrocio dei pali con un cross sbagliato e Llorente non centra la porta per pochi centimetri. Il 2-2 vuol dire sorpasso del Liverpool che vince "solo" 2-1 col Genk, perché nel primo tempo i Reds sbagliano tantissimo davanti e allora ci pensa Oxlade-Chamberlain per portare a casa i tre punti.
L'Inter parte forte al Westfalen Stadion con il solito Martínez (terzo gol consecutivo in Champions) e dopo qualche sprazzo di bel gioco del Borussia Dortmund arriva il raddoppio di Vecino. Ma nel secondo tempo i padroni di casa ripartono a razzo e quelli di Conte si abbassano troppo facendosi schiacciare: l'effetto naturale è la rimonta giallonera che accorciano subito con Hakimi, pareggiano con Brandt che sfrutta una dormita generale della difesa nerazzurra e ancora il marocchino (devastante sulla destra insieme a Sancho) firma il 3-2 che non si schioda nonostante il sussulto d'orgoglio della pazza Inter.
E se agli uomini di Ancelotti basterebbe comunque vincere in casa col Genk per qualificarsi a prescindere dal prossimo match ad Anfield contro il Liverpool, quelli di Conte devono sperare che il Barcellona batta i tedeschi (dopo il clamoroso 0-0 con lo Slavia Praga in cui Kolar si traveste da Superman e para tutto) e poi, già qualificato, conceda loro punti. Ma a differenza dell'anno scorso, i nerazzurri sono in vantaggio per gli scontri diretti (2-0 all'andata) con il Bvb e possono ancora farcela.
A proposito di pazzia, non c'è gara: stravince Chelsea-Ajax. Gol, autogol, spettacolo e colpi di scena a Stamford Bridge, dove parte forte la squadra ospite e passa su calcio piazzato per la deviazione sbilenca nella propria porta di Abraham, ma il Chelsea pareggia subito su rigore (fallo di Veltman, ammonito) con Jorginho. I lancieri tornano subito a macinare gioco e dai piedi di Ziyech nascono i gol che sembrano chiudere la partita fino al 10' del secondo tempo: assist a Promes, punizione magistrale che sbatte sul palo, sulla faccia di Kepa e poi in porta, altro assist a Van de Beek. No, non è finita perché Azpilicueta accorcia ancora da attaccante puro e nel giro di trenta secondi l'Ajax si ritrova in 11, nella stessa azione: secondo fallo da giallo di Blindt e mani in area di Veltman, anche lui ammonito. Jorginho è freddissimo e fa il terzo, il neo entrato James fa 4-4 e dopo 5' ancora Azpilicueta farebbe il gol della super rimonta, ma viziato da un fallo di mano che Rocchi ravvisa e annulla.
Nello stesso girone il Valencia compie una super rimonta sul Lille e aggancia le pokeriste al primo posto. La partita viene ribaltata nel secondo tempo dopo il vantaggio di Osimhen: Parejo sceglie di fare il 60esimo gol coi pipistrelli trasformando col cucchiaio il rigore dell'1-1, Soumaoro devia nella propria porta un innocuo cross di Gayá, Kondogbia fa partire un bolide da 30 metri infilando il pallone sotto la traversa e Torres completa il poker spagnolo.
Decisamente più definite le gerarchie nel gruppo G, dove il Lipsia vince a 2-0 San Pietroburgo con lo Zenit e il Lione ne fa tre al Benfica, che entra in partita solo col momentaneo 2-1 di Seferovic.
Barcellona-Slavia Praga 0-0
Borussia Dortmund-Inter 3-2
51',77' Hakimi, 63' Brandt (D); 5' Martínez, 40' Vecino (I)
Zenit-Lipsia 0-2
50' pt Demme, 63' Sabitzer
Lione-Benfica 3-1
4' Andersen, 33' Depay, 90' Traoré (L); 77' Seferovic (B)
Napoli-Salisburgo 1-1
44' Lozano (N); 11' Haland r (S)
Liverpool-Genk 2-1
14' Wijnaldum, 53' Oxlade-Chamberlain (L); 40' Samatta (G)
Chelsea-Ajax 4-4
4',71' Jorginho r, 63' Azpilicueta, 74' James (C); 2' Abraham a, 20' Promes, 35' Kepa a, 55' Van de Beek (A)
Valencia-Lille 4-1
65' Parejo r, 82' Soumaoro a, 84' Kondogbia, 91' Torres (V); 25' Osimhen (L)