Vincere ancora contro il Borussia Dortmund per prendersi un doppio vantaggio per il passaggio del turno, battere il Salisburgo per qualificarsi con due giornate di anticipo. Sono questi gli obiettivi di Inter e Napoli nella quarta giornata di Champions League.
Certo, dipenderà in parte dai risultati di Barcellona-Slavia Praga (due ore prima del match dei nerazzurri) e Liverpool-Genk, per i quali sia la squadra di Conte che quella di Ancelotti si augurano che non facciano risultato gli ospiti per non avere terzi (quarti) incomodi.
Altrimenti, dovranno sperare che spagnoli e inglesi tolgano punti alle rivali in caso di mancata vittoria: la definizione dei gironi E ed F passano da questo martedì, dalle giocate dei vari Lukaku, Martiínez, Insigne, Mertens, Milik... e dalla prossima giornata, come anche gli altri due.

Se nel gruppo G lo Zenit batte il Lipsia, tutto sarà incerto fino a inizio dicembre per il passaggio del turno; in caso contrario, i tedeschi potrebbero considerarsi per la prima volta agli ottavi e autentici arbitri della corsa a tre che comprende anche Lione e Benfica (di fatto, penultima chiamata per i campioni di Portogallo).
Il Chelsea, dopo aver sbancato Amsterdam, vuole battere anche in casa l'Ajax per riscrivere le gerarchie del girone H e mettere in difficoltà i semifinalisti della passata stagione, che a quel punto dovrebbero sudarsi la qualificazione fino alla fine. Dipende anche da cosa faranno Valencia e Lille, perché il pareggio dei francesi a tempo scaduto dell'andata potrebbe rilanciare le quotazioni degli uomini di Galtier che vincendo in trasferta scavalcherebbero per scontri diretti gli spagnoli.

Ed ecco il programma delle partite del martedì 

Barcellona-Slavia Praga (18:55)
Borussia Dortmund-Inter
Zenit-Lipsia (18:55)
Lione-Benfica
Napoli-Salisburgo
Liverpool-Genk
Chelsea-Ajax
Valencia-Lille