Grandi sorrisi e abbracci nel mercoledì sera delle italiane per la terza giornata di Champions League. Sofferenza, occasioni e gioia sia per il Napoli che per l'Inter in due partite che possono determinare le gerarchie dei rispettivi gironi.
Tra gli azzurri di Ancelotti che sbancano Salisburgo ci sono speciali menzioni di merito per Mertens (doppietta e gol numero 116 con il Napoli per superare Maradona), per Insigne che entra dalla panchina e in 8' segna il 3-2 definitivo e per Meret che compie almeno 6 parate decisive.

Il bomber di coppa per la banda Conte, invece, è Martinez che sblocca il match contro il Borussia Dortmund, che poi fallisce il rigore che chiuderebbe la partita dopo diverse occasioni per il 2-0, ma anche per il pareggio giallonero: poco male perché ci pensa Candreva a stendere i tedeschi e agganciarli in classifica.

Pochi problemi per Liverpool e Barcellona che battono fuori casa Genk e Slavia Praga: da segnalare per i Reds la doppietta di Oxlade-Chamberlain al ritorno da titolare. Tra le gare delle 18:55 significativa la vittoria del Chelsea ad Amsterdam grazie a Batshuayi che risolve la sfida con l'Ajax in 15' dal suo ingresso in campo e la rimonta del Lipsia sullo Zenit. La sera arriva la prima vittoria del Benfica su un Lione autolesionista (in particolare il portiere Lopes sul 2-1 finale) e il pareggio nel recupero del Lille in casa col Valencia.

Lipsia-Zenit 2-1
49' Laimer,  59' Sabitzer (L); 25' Rakitskiy (Z)
Benfica-Lione 2-1
4' Silva, 85' Pizzi (B); 70' Depay (L)
Ajax-Chelsea 0-1
86' Batshuayi
Lille-Valencia 1-1
95' Ikoné (L); 63' Cheryshev (V)
Genk-Liverpool 1-4
88' Odey (G); 2',57' Oxlade-Chamberlain, 77' Mané, 87' Salah (L)
Salisburgo-Napoli 2-3
11',72' Haland (S); 17',64' Mertens, 73' Insigne
Inter-Borussia Dortmund
Slavia Praga-Barcellona