AMARCORD

Il primo incontro di Guardiola con l'Atalanta

Quando Pep era al Brescia insieme a Baggio, che poi presentò a Messi: 'Il migliore con cui abbia mai giocato'
   Armando Torro

22 Ottobre 2019 - 12:50

Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo i complimenti fatti a Gian Piero Gasperini ("Fare quello che sta facendo l'Atalanta è come vincere il campionato: vederla è una gioia"), Pep Guardiola stasera affronterà per la seconda volta in carriera gli orobici, guidando il Manchester City per il terzo turno di Champions League.
Sì, perché la prima fu in Serie A 16 anni e mezzo fa al Rigamonti: era il 6 aprile 2003, giorno di un derby memorabile per il Brescia, vinto 3-0. Guardiola era il regista del centrocampo di Carlo Mazzone e, quasi a fine carriera, amministrava in scioltezza, faceva girare il gioco e lanciava le punte, senza prodursi in grandi scatti. Quella domenica fece un'eccezione per una giocata che effettivamente lo meritava, cioè il pallonetto da fuori area di Roberto Baggio per il 2-0 delle rondinelle: corsa di 50 metri da parte del catalano per essere il primo ad abbracciare il Divin Codino.

A parte la fine di quel campionato, Pep ha potuto reincontrare Baggio in altre occasioni informali e formali e curiosamente una di queste fu esattamente 7 anni dopo quel derby lombardo. Il 6 aprile 2010 si giocava al Camp Nou il ritorno dei quarti di finale di Champions League tra il suo Barcellona e l'Arsenal di Arsène Wenger che all'andata aveva spaventato i blaugrana pareggiando 2-2 in rimonta. Sotto gli occhi di Baggio, nel tempio del calcio catalano i Gunners si portarono in vantaggio con Nicklas Bendtner al 18', poi si scatenò un uragano di nome Lionel Messi. Poker delizioso, di cui tre reti nel giro di 20' nel primo tempo e colpo di grazia finale al minuto 87: sinistro violento sotto la traversa, pallonetto di destro in area su Almunia in uscita, pallonetto di sinistro in area ancora a beffare il portiere spagnolo e altro sinistro sotto le gambe dell'estremo difensore avversario. Un trionfo che rilanciò ancora una volta la candidatura a vincere la Champions per i campioni in carica, poi in semifinale arrivò l'Inter di José Mourinho, ma questa è un'altra storia.

Dicevamo, al rientro degli spogliatoi tutti gli addetti ai lavori fecero a gara per complimentarsi con la Pulga, compreso Roby Baggio che si presentò e raccontò di avere una certa familiarità con l'Argentina (era solito andare a caccia nella Pampa, vicino Santa Rosa). Li interruppe Guardiola, che guardò il suo calciatore migliore in rosa e gli disse: "Ho avuto la fortuna di giocare con lui a 31 anni, ha qualcosa come 6-7 operazioni alle ginocchia. E gliel'ho detto, è il miglior giocatore con cui abbia mai giocato. Con 6-7 operazioni...", a rimarcare il fatto. E a chi gli faceva notare che è piuttosto prodigo di complimenti, la risposta in perfetto italiano: "Sì, ma lui lo sa. Lui lo sa" e un saluto affettuoso al suo ex capitano a Brescia.

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top