Emiliano Fraccica | |
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In vista del big match di sabato contro il Bitonto, noi di MondoRossoBlù abbiamo intervistato l'attaccante ionico Antonio Croce, una delle frecce offensive a disposizione di mister Ragno.
La partita con l'Altamura ha regalato 3 punti pesanti per la classifica, come giudichi la prestazione della squadra?
"Sicuramente sul piano del gioco non è stata una bella prova, ma serviva la vittoria e l'abbiamo conquistata. Questi punti ci aiutano a rimanere al passo delle prime, anche perché poi ci sono stati i due pareggi tra le altre dirette concorrenti. Sappiamo che dobbiamo migliorare ma sappiamo anche che ci possono essere partite giocate benissimo ma dove si raccolgono 0 punti, e dopotutto nella classifica contano quelli".
Dopo la partita sono arrivati i fischi, come li avete presi voi calciatori?
"Se andiamo a vedere tutte le azioni della partita, noi abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderla già nel primo tempo, quindi non è stata proprio una pessima prova. È chiaro che ricevere dei fischi non fa mai piacere, ma questo è il calcio e il tifoso ha diritto a esprimere il suo disappunto. Noi dobbiamo pensare a vincere ogni partita e conquistare al più presto la prima posizione".
Sabato la delicata trasferta di Bitonto. Come la state preparando e cosa temete dei neroverdi?
"La stiamo preparando come tutte le altre, proprio perché per noi tutte le gare sono importanti. Sappiamo che queste sono sfide da 6 punti, e proprio per questo abbiamo analizzato a fondo il Bitonto, vedendo i suoi punti deboli e di forza. I neroverdi hanno giocatori importanti come Biason, Lattanzio, Marsili, Turitto, e Patierno, ma anche noi abbiamo i nostri assi nella manica".
Finora è stato un girone equilibrato, quali squadre sono le sorprese e le delusioni di questo inizio di campionato?
"A mio parere, per la squadra che ha, mi aspettavo molto di più dal Cerignola. Poi chiaramente la sorpresa maggiore è il Fasano, sul quale, io in primis, non avrei mai puntato. In questo girone una vittoria ti porta su e una sconfitta ti fa perdere tante posizioni, giocherà un suo ruolo anche la fortuna, perché poi quando la palla non vuole entrare non entra, vedi Brindisi e Sorrento. Noi manteniamo la massima concentrazione, io personalmente non guardo la classifica bensì la squadra di cui faccio parte".