L'allenatore del Bitonto Roberto Taurino - Foto di Luca Barone
L'allenatore del Bitonto Roberto Taurino - Foto di Luca Barone
Emiliano Fraccica | |
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Sabato si sfidano due squadre che puntano sicuramente al vertice del girone. Bitonto-Taranto può essere una gara dall'alto coefficiente di spettacolarità, tra due rose ben costruite nel mercato estivo, ma che può dare parecchie risposte sulle ambizioni di entrambe.
I neroverdi sono imbattuti da tre giornate, e da altrettante non subiscono gol. Dopo la sconfitta, bruciante, in casa contro l'Agropoli, sono arrivate le vittorie contro Nocerina e Gravina e il pareggio a reti bianche di domenica contro il Cerignola.
Il Bitonto vuole indubbiamente continuare a stare nel gruppone delle prime, e la sfida contro una diretta concorrente può indubbiamente rappresentare una svolta per la stagione.
In attacco la garanzia è sempre bomber Patierno, capace di rifiutare anche offerte da categorie superiori per sposare nuovamente il progetto bitontino, che attualmente è a quota 5 gol. L'altro rapace d'area Lattanzio, arrivato nel mercato estivo dal Cerignola, finora non ha saputo fare lo stesso.
Mister Taurino non sarà in panchina: squalificato lo scorso turno, ha lo stesso comunicato con il suo secondo per via telefonica, e quindi si ha bissato la giornata di stop. Al suo posto ci sarà il suo secondo Anaclerio.
I neroverdi si schiereranno verosimilmente con un 3-5-2, e l'undici titolare potrebbe essere il seguente: (3-5-2) Figliola (U); Montrone, Colella, Gagliardi (U); Terrevoli (U), Biason, Marsili, Vacca, Schirone (U); Patierno, Lattanzio.
Solo uno il precedente al Città degli Ulivi fra le due squadre: parliamo della scorsa stagione, quando, nel giorno dell'Epifania, il Taranto espugnò Bitonto, vincendo per 1 a 0. Decisiva fu l'incornata di Massimo da due passi.