Armando Torro | |
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Antonio Letizia attualmente non è un obiettivo del Taranto. A dirlo è in esclusiva MondoRossoBlù è il direttore sportivo Franco Sgrona: "Al momento non c'è la trattativa, ci sono tante esigenze delle parti che a volte non coincidono e questo è il caso. È vero che lo abbiamo cercato, ma durante il mercato estivo. Ora siamo coperti e lui è svincolato, poi siamo abituati a certi giochetti dei procuratori e al fatto che venga fuori il nome del Taranto".
Stesso discorso fatto per Alain Baclet: "Non esiste proprio. Abbiamo 5 attaccanti in rosa e già ne portiamo 2 o 3 in panchina ogni domenica. A cosa me ne servirebbe un altro? Grazie a Dio non ci sono neanche infortuni di mezzo ora", ha risposto il ds mettendo a tacere chi parla della società rossoblù in cerca di una sesta punta.
Quanto alla difesa, con l'acquisto di Vincenzo Russo il reparto è a posto: "Avevamo bisogno di tamponare questa emergenza tra infortuni e squalifiche e ce ne serviva uno. Per il resto siamo al completo, visti gli acquisti estivi e gli under, con De Letteriis, Mambella, Riccio e Pelliccia", ha affermato convintamente il dirigente.
Infine la questione relativa alla panchina di Nicola Ragno, che ha destato sospetti con quella frase nel post partita contro la Team Altamura ("So come sarebbe finita se non avessimo vinto"). Sgrona ha respinto al mittente le indiscrezioni di presunti contatti con Ezio Capuano, che ha assistito a Foggia-Taranto, e Dino Bitetto, che era domenica allo Iacovone: "Anche io l'anno scorso andavo a vedere altre partite, quindi loro sono liberi di farlo, non c'è problema. Se vediamo il campionato tutte le 6 sorelle - ha aggiunto riferendosi anche a Foggia, Cerignola, Bitonto, Fasano e Casarano - stanno avendo difficoltà e ricordo che la società e i tifosi volevano Ragno e c'è un progetto. Bisogna aspettare e avere pazienza e i risultati arriveranno, serve pazienza anche per il manto dello Iacovone visto che da venerdì iniziano i lavori di semina", ha concluso Sgrona.