Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
L'obiettivo dichiarato dell'Agropoli è la salvezza, che possa arrivare nel modo più tranquillo possibile. Per raggiungerlo c'è bisogno di battere le dirette concorrenti e fare punti anche con le squadre di alta classifica: ciò è stato fatto nelle primissime uscite dei delfini che hanno superato Sorrento e Bitonto, ma queste restano le uniche due partite in cui la squadra di Ferazzoli è andata a segno.
La classifica dice in questo momento che i campani sono nella zona playout a quota 8 punti, ma che hanno realizzato solo 3 reti in 7 partite. Seppure si siano visti sprazzi di gioco in diversi match - a parte l'ultimo con la Fidelis Andria che ha portato alle dimissioni dell'allenatore, da discutere ufficialmente la mattina del martedì -, il reparto più deludente è certamente quello offensivo. Manca un attaccante capace di segnare e portare punti e allora l'ispirazione arriva proprio dal Cerignola (vera sorpresa in negativo dopo 7 turni) che è appaiato all'Agropoli: ingaggiare una punta che abbia esperienze anche superiori alla Serie D.
Se i cicognini hanno seguito per due mesi Gianluca Sansone riuscendo a metterlo sotto contratto, anche i delfini hanno messo gli occhi su una punta che ha giocato in A: le indiscrezioni e gli indizi arrivati alla nostra redazione restringono il campo ad alcuni svincolati over 30.
Tra loro c'è proprio una vecchia conoscenza del Taranto (nella memoria rimangono gli 8 gol in 17 partite stagionali, tra cui quello nella finale playoff di C1 all'Ancona) che nella massima serie ha esordito con la maglia del Catania e ha addirittura segnato a Inter e Juventus: si tratta di Gianvito Plasmati. Il 36enne di Matera è attualmente libero dopo l'esperienza nella squadra della sua città nell'ultima stagione, lasciata in seguito al dichiarato fallimento dei biancoazzurri.
Proprio quelli potrebbero essere ancora i colori indossati dal lucano che farebbe ritorno allo Iacovone il 10 novembre.