Redazione MRB.it | |
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Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta prima di Brindisi-Foggia, il tecnico dei rossoneri Ninni Corda è tornato sui fatti accaduti nel match contro il Taranto. Queste le parole dell'allenatore del Foggia, riportate dalla testata web ilfoggia.com:
"Dal punto di vista mentale, le squalifiche sono state delle mazzate soprattutto quella di Anelli perché sono state scritte tante falsità non so cosa abbiano fatto quelli della procura federale perché avevano degli atteggiamenti inqualificabili e provocatori" - ha dichiarato il tecnico - "Il procuratore federale e l'arbitro sono entrati nello spogliatoio dicendo "Corda, Gentile ed Anelli, vi conosciamo". L'arbitro ci ha negato due rigori che ci stavano tutti. Quello scritto su Anelli è falso, lui non ha sputato nessuno perché è un uomo vero. Come squadra, società e tifoseria ci stanno trattando malissimo prima se la sono presa con i tifosi e adesso con la squadra. Non ci facciamo intimorire da nessuno, ci stanno prendendo in giro ed è una vergogna. Personaggi come quelli di domenica fanno male al calcio. L'anello al naso noi non ce l'abbiamo sono state tutte cose scritte male e false. Fortunatamente c'è la televisione con Eleven sport che riprende le partite. Siamo stati zitti fino ad adesso ma ora basta altre cose non ne accettiamo perché Foggia è una città che va rispettata e va tutelata perché porta i soldi con i biglietti allo stadio. Ci devono rispettare. Giove è un personaggio incommentabile che rovina il calcio ma con lui risolveremo in tribunale. Il Foggia arriva a Brindisi conscio dei propri mezzi e pronti a fare bene la partita. Dobbiamo essere pronti, decisi e determinati. Durante l'intervallo c'è stato un parapiglia tra i giocatori non c'era niente di grave ma tutto è stato ingigantito nel dopo partita. L'arbitro ci stava che squalificava me e Manzo ma la cosa di Anelli è totalmente inventata".
Fonte: www.ilfoggia.com