"Contro il Foggia io ho visto un buon Taranto" - ha dichiarato il responsabile del settore giovanile del Taranto Fc Antonio Borsci alla trasmissione Rossoblu85, in onda su Canale 85 - "l'espulsione ha rovinato un pò tutto ma il Taranto mi è piaciuto. Poi quando si perde è normale che ci sia stato qualche errore ma non sono preoccupato. Se parliamo di Matute (reo di aver commesso l'errore decisivo nell'azione del gol realizzato da Tortori, ndr) dico che stava cercando di adattarsi ad un ruolo non suo e alla fine ha disputato comunque una grande partita".

"Non voglio commentare le punizioni inflitte dal giudice sportivo, non sapendo bene cosa sia successo" - ha invece dichiarato Borsci a poche ore dall'ufficializzazione delle decisioni del giudice sportivo dopo i fatti di Foggia-Taranto - "ma immagino che la volontà della società sia quella di fare ricorso".

Nel pomeriggio di mercoledì il Taranto è sceso in campo per la Coppa Italia, "si, oggi (mercoledì, ndr) si è giocata una gara di Coppa Italia, competizione che ormai ha poco significato in questa categoria. In questo momento serve solo agli allenatori per provare alcuni giocatori, vedi il Cerignola che è venuto a Taranto con molti 2001 e 2002 e mister Ragno che ha provato diversi calciatori che meritavano di giocare. La Coppa Italia di Serie D deve cambiare, magari dando qualche incentivo in più. Per esempio, in Eccellenza chi vince la Coppa Italia alla fine viene promosso in Serie D".

Bene Ouattara, autore del secondo gol nel match contro il Cerignola, "sta dimostrando umiltà, come tutti i ragazzi che fanno parte del Taranto. Questa è una nota positiva, nel calcio non ci sono solo la tecnica e la tattica ma anche il gruppo è uno degli aspetti fondamentali".

Questo campionato è difficile ma Borsci è ottimista. Questo Taranto ha tutte le carte in regola per poter far bene. "All'inizio pensavamo che questo campionato vedesse protagoniste solo poche squadre" - conclude il direttore - "invece adesso notiamo che dal Foggia capolista all'Altamura, attualmente quartultima in classifica, ci sono solo 6 punti di differenza. E' un campionato stranissimo ma io non ho paura. Non ho paura perchè abbiamo una società che è presente e lo ha dimostrato anche Giove ingaggiando un nuovo difensore dopo il ko di Foggia, abbiamo una squadra e, cosa più straordinaria, abbiamo anche un pubblico. I tarantini non si stancheranno mai del Taranto, nonostante ormai lottino dal lontano 1993. Per vincere occorre unione, il calcio è fatto così, l'importante è che a Maggio il Taranto sia primo. Io ho fiducia nella squadra, nella società e nei tifosi e sono ottimista, come lo era già ad inizio stagione".