Gianfranco Degli Schiavi durante un allenamento - Foto di Luca Barone
Gianfranco Degli Schiavi durante un allenamento - Foto di Luca Barone
Redazione MRB.it | |
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Portiere negli anni '70 e allenatore nella stagione 2008/09, non si può dire che Gianfranco Degli Schiavi non abbia lasciato un'impronta indelebile nei cuori rossoblù. Ospite alla trasmissione 100 Sport Magazine, Degli Schiavi ha analizzato lo "stato di salute" del Taranto all'indomani della brutta sconfitta casalinga contro il Sorrento.
"Sono ancora cinque partite, è ancora presto per dare giudizi. La squadra ha creato le sue occasioni, il Sorrento ha avuto i suoi meriti, ma sappiamo che ogni squadra che arriva allo Iacovone fa la partita della vita. La partita col Foggia può dare giusti stimoli, scontrarsi con una squadra allo stesso livello può far bene, il Taranto ha tutto per fare bene in questo campionato. C'è da avere pazienza anche in questi momenti di difficoltà, avere fiducia nel mister, che è un vincente, e stare vicini alla squadra perché i tifosi sono il dodicesimo uomo in campo. Giocare a Taranto non è facile, c'è sempre la pressione di dover vincere a tutti i costi, poi giocare su un campo messo così male... Do ragione al mister: quando vai fuori casa hai più spazi perché la partita la fanno gli altri, in casa, dato che il possesso è della squadra che ospita, si fa più fatica a passare perché le squadre si mettono tutte dietro la linea. Fischi? Ci stanno, ma sono "fischi d'amore", i tifosi sapranno stare vicino alla squadra nei momenti importanti. Ora col Foggia sarà una partita importante, due squadre blasonate e soprattutto essendo un derby è sempre imprevedibile un pronostico. Non sarà un'ultima spiaggia per Ragno, il Taranto è a soli tre punti dalla vetta, e quelli li puoi riprendere benissimo anche se a a Foggia non vinci".