Leandro Guaita in azione contro il Nardò - foto Luca Barone
Leandro Guaita in azione contro il Nardò - foto Luca Barone
Emiliano Fraccica | |
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Avete dilagato contro il Grumentum, ma è stata lo stesso una partita difficile
"Sì, è stata una partita di sacrificio e di pazienza, in un campo strettissimo, forse non regolare, dov'era impossibile giocare a calcio, anche per via delle sue condizioni pessime. Abbiamo incontrato una squadra agguerrita, che sapevamo che in casa avrebbe puntato a fare il 'fortino' e che cercava di spezzare il match più che giocare. Non è stato semplice ma ne siamo usciti bene alla grande".
Nove punti in quattro gare, dove può arrivare questo Taranto?
"Sembra banale ma può arrivare dove vogliamo noi. Questo è un campionato che possiamo vincerlo o perderlo solo noi. Se prepariamo bene ogni partita e ci mettiamo tutta la nostra voglia possiamo fare molto bene, se invece questo non succederà allora sarà difficile. Noi vogliamo arrivare fino alla fine".
Nonostante le buone prestazioni del Taranto, alcuni non sono soddisfatti delle tue prestazioni. Cosa pensi di queste critiche?
"Sono tutti pareri, le critiche vanno accettate. Capisco che questa città non sia abituata a vincere, quindi magari si sfoga quando le cose non vanno come devono. Posso dire che sto facendo un lavoro di sacrificio, giocando come quinto di centrocampo il dispendio è molto maggiore, bisogna dare equilibrio anche alla fase difensiva e non solo a quella offensiva. Lasciamo fare gli allenatori a quelli che sanno farlo".
State assimilando le tattiche del mister in preparazione alla gara col Sorrento?
"Ragno è il mister che ha vinto molte volte la D, quindi abbiamo l'obbligo di seguirlo. Per farlo bisogna avere tanta concentrazione e farsi trovare sempre al posto giusto. Stiamo preparando la partita di domenica con la solita dedizione, quando la squadra assimilerà tutti i concetti, faremo benissimo. Non intendo dire che faremo dieci gol a partita, ma saremo perfetti dal punto di vista dell'equilibrio. Purtroppo in D non si può fare calcio vero e proprio, come abbiamo visto domenica, ma noi dobbiamo comunque avere un'idea di gioco. Più andremo avanti, più ci amalgameremo, più giocheremo da Taranto".