Dopo Brindisi e Casarano ecco un'altra pugliese al cospetto di Taranto di mister Ragno: arriva allo Iacovone il Nardò di Foglia Manzillo.

I rossoblù arrivano a questa partita forti della vittoria esterna maturata in quel di Casarano, uno 0 a 1 che, sebbene non certifichi un grosso miglioramento nel gioco, almeno consente di guardare la classifica con un altro spirito. 
Non se la passa bene il Nardò invece, che in due partite non ha raccolto alcun punto. Fondamentale sarà la gara dello Iacovone per provare a ripartire.
"Non faremo barricate" ha avuto modo di dire in settimana il ds neretino Corallo, ma non crediamo nemmeno che i granata vorranno iniziare la partita con un piglio spregiudicato.

Il modulo col quale il Nardò si è schierato in queste prime uscite dovrebbe essere riconfermato, quel 4-3-3 che si mostra molto duttile ai dettami tattici di Foglia Manzillo.
L'undici titolare potrebbe essere il seguente: (4-3-3), Mirarco; Frisenda (U), Centonze (U), Aquaro, Stranieri; Avantaggiato (U), Danucci, Mengoli; Calemme, Camara, Cancelli (U).

Il Taranto di mister Ragno invece dovrebbe confermare il 3-5-2 che ha sbancato Casarano, anche se il tecnico molfettese potrebbe riservare qualche cambio nell'undici titolare. Una probabile formazione potrebbe essere la seguente: (3-5-2), Giappone (U); Mambella (U), L. Manzo, Allegrini; Guaita, Matute, Marino (U), Galdean, Ferrara (U); D'Agostino, Favetta.

Giocare in riva allo Ionio porta bene al Taranto: su 12 precedenti infatti, 10 sono le vittorie rossoblù, 2 i pareggi. Il Nardò allo Iacovone non ha mai vinto. Lo dicemmo anche del Brindisi però, speriamo l'epilogo non sia lo stesso...