Juventus-Napoli l'ha decisa Koulibaly. Come ad aprile 2018, oltre il 90', nella stessa porta. Ma stavolta non era quella giusta, perché il difensore azzurro ha realizzato il gol (o meglio, l'autogol) del 4-3 definitivo in favore dei bianconeri. Il tutto dopo una partita pazza, che sembrava già chiusa al 60' con il tris della Juve firmato Cristiano Ronaldo.
E soprattutto un primo tempo che aveva mostrato tutta la forza dei campioni d'Italia capaci di un uno-due micidiale nei primi 20' con Danilo (26" dopo essere entrato per De Sciglio) e il solito Higuaín al sesto gol da ex.

Da lì la riscossa napoletana che da 3-0 passa sul 3-3 in 15' trascinata da Lozano a segno all'esordio e due difensori come Manolas e Di Lorenzo che sfruttano le amnesie di De Ligt, titolare al posto di Chiellini che ha il legamento crociato del ginocchio destro rotto. Proprio Chiellini è andato a consolare Koulibaly che col suo intervento goffo ha infilato la porta di Meret quando ormai il pareggio sembrava il risultato finale e più giusto per la grinta messa in campo dai suoi.

Il primo big match della Serie A, il primo scontro-scudetto ha mostrato forza, potenzialità e limiti delle due squadre candidate a vincere lo scudetto, in attesa di capire dove potrà arrivare l'Inter di Conte calcolando il nuovo acquisto Alexis Sánchez. Lo ha portato a casa la Juve, più fortunata per modo di dire viste le due traverse colpite da Khedira e Douglas Costa, ma non nel modo in cui molti si aspettavano perché la solidità difensiva ancora non c'è e i nuovi non sembrano essere perfettamente inseriti nei meccanismi.

Nell'altro anticipo del sabato il Milan ha superato non senza affanni a San Siro un Brescia spensierato e due volte vicino al pareggio (Bisoli e Sabelli) dopo il vantaggio rossonero con Calhanoglu nel primo tempo. Nella ripresa Piatek (lasciato inizialmente in panchina per André Silva) ha avuto per tre volte la palla del 2-0, ma è stato fermato da Joronen anche sulla linea di porta, mentre Paquetá ha centrato il palo a portiere bresciano battuto.
Venerdì sera emozioni a non finire per Mihajlovic, che ha potuto ringraziare il pubblico del Dall'Ara e Soriano per il gol vittoria al 93' sulla Spal nel derby, dopo un rigore negato, un tap-in sbagliato dallo stesso ex Samp e una rete annullata a Santander.

Ecco in sintesi i risultati e i marcatori degli anticipi:
Bologna-Spal 1-0
93' Soriano
Milan-Brescia 1-0
12' Calhanoglu
Juventus-Napoli 4-3
16' Danilo, 19' Higuaín, 62' C.Ronaldo, 92' Koulibaly a (J); 65' Manolas, 67' Lozano, 81' Di Lorenzo (N)