Angelica Grippa | |
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Ai microfoni di Mondo Rossoblù l'attuale coordinatore del settore giovanile del Cosenza ed ex Taranto, Sergio Mezzina esprime il suo parere sulla squadra jonica.
Signor Mezzina, ha seguito la sessione estiva di calciomercato del Taranto? Cosa pensa della squadra e delle scelte della società?
Da un mese e mezzo sono molto impegnato con il settore giovanile del Cosenza, ma nonostante gli impegni ho sempre seguito il mio Taranto. Non posso negare l’operato della società, è in linea con quello di una squadra che vuole ottenere qualcosa di importante. Ha preso un allenatore vincente, ha fatto degli acquisti di livello per la categoria. Ha degli under ottimi, alcuni li ho seguiti anch’io quindi li conosco bene. Ottima mossa la conferma di Ferrara che l’anno scorso ha fatto un campionato importante. Il Taranto è una delle squadre più forti del girone, ma come la storia insegna questo è un campionato dove nulla è scontato. Anche quest’anno ci sono almeno 4 squadre che hanno investito e daranno battaglia sul campo. Occorrerà grande unione fra le varie componenti, tifosi, società e squadra per vincere il campionato, perché è questo che vogliamo noi tifosi.
A proposito del girone H pieno di squadre ben organizzate, chi devono temere i rossoblù per la vittoria finale?
Non devono temere nessuno, rispettare le avversarie. Ogni match avrà le sue insidie, ci sono tanti derby questo non è un aspetto da sottovalutare. Partite che per le altre squadre del girone possono apparire normali, per il Taranto hanno un gusto diverso. Dal punto di vista dell’organico, il Cerignola, il Bitonto e il Casarano sono le squadre più pericolose e che contenderanno con il Taranto la vittoria del campionato.
Ha seguito la partita di Coppa Italia contro l’Altamura di domenica scorsa? Cosa dovremo aspettarci da questa stagione a livello tecnico?
No, purtroppo non ho avuto modo di seguire quel match, quindi non posso darle un parere tecnico. Ma ripeto se il Taranto gioca senza paura con la sua piazza, con il suo organico e i suoi tifosi non deve temere niente e nessuno.