Il nuovo acquisto rossoblù è un classe '91 e ha una carriera importante alle spalle: rullo di tamburi per il pezzo da novanta Alex Benvenga.
Reduce da un’esperienza molto positiva con la Fidelis Andria, il salentino è un terzino destro, duttile sia in fase di possesso che in quella di non possesso, che vanta un passato nel professionismo in squadre come Pisa, Lucca e Messina e 59 presenze in serie D. Lo ascoltiamo ai microfoni di MRB.it.

Fra tutte le offerte ricevute, come mai ti ha colpito Taranto?
Il Taranto è una piazza che mi ha sempre affascinato, soprattutto da avversario ed è un onore giocare qui, quest’anno.
Quando il procuratore mi ha avvertito dell’accordo con la società, mi sono precipitato direttamente da voi!
Inoltre, mi ha colpito molto la costante vicinanza della tifoseria tarantina verso la squadra.

Come ti è sembrata la società e Mister Ragno?
Ho conosciuto la società ieri, quando ho firmato, e mi ha dato un’ottima impressione. Non conosco personalmente Mister Ragno che fra i miei compagni gode di buona opinione. Non c’è bisogno che aggiunga altro: i suoi campionati si commentano da sé.

Quali sono le tue caratteristiche e dove preferisci giocare?
Nasco come terzino ed ho sempre giocato in questo ruolo da professionista. Da quando sono sceso nella serie D ho ridimensionato il mio ruolo giocando da esterno. C’è da dire, che ho occupato in molti ruoli nella difesa perché sono una persona che per aiutare la squadra, ama dare il massimo in qualsiasi collocazione.

Taranto: quali sono i tuoi obiettivi? Cosa ti aspetti dalla squadra?
Ho firmato a Taranto con l’intenzione e il dovere di fare un campionato importante, non per essere solo una “comparsa”. E’ un mio desiderio, una speranza che condivido i tifosi. Ho sempre pensato che il Taranto non sia una piazza da serie D e che merita altri palcoscenici, perché è una squadra che vale tanto e merita di ritornare come un tempo.

Per concludere, un messaggio ai tifosi.
Continuate a sostenerci come fate, da sempre, perchè è questo che mi piace di voi. Spero ci siate vicini anche nei possibili momenti di negatività, perché il vostro sostegno sarà la nostra carica. Uniti, si può credere e sperare in un futuro migliore.