Redazione MRB.it | |
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Presidente, anche grazie all'attenzione dei social e dei mezzi di comunicazione, negli ultimi anni il campionato di Serie D ha avuto sempre più risalto e anche le piccole realtà possono avere la giusta visibilità: questi "riflettori" hanno portato ad una maggiore attenzione anche da parte della Lega e delle singole società di gestire gli eventi del campionato nazionale dilettanti?
“La Lega Nazionale Dilettanti ha investito e continua ad investire nel comparto media. Siamo convinti che il “mettere in condivisione” le nostre tante attività, sia uno dei migliori modi per connettersi con la grande platea della LND e, nel caso specifico, con il target di un Campionato importante come quello della Serie D. Uno dei vantaggi più evidenti che abbiamo avuto modo di riscontrare negli ultimi anni, è stato l’aumento della consapevolezza e della compartecipazione con il brand LND per migliaia e migliaia di utenti che popolano i principali social media, dai quali ricevono risposte in tempo reale, e gli altri canali di diffusione come le dirette streaming delle principali gare del campionato. Gli effetti si sono visti anche a livello di Società, sempre più organizzate in senso professionale per un virtuoso cammino congiunto”.
La scorsa stagione ha avuto molto successo nei numeri e nell'attenzione anche grazie alle tante piazze importanti che hanno partecipato al campionato: Bari, Avellino, Mantova, Modena, Cesena, Taranto, Messina e tante altre. Cosa significa gestire delle società di tale importanza?
“Significa mettere a disposizione la nostra grande competenza, affinatasi in anni e anni di gestione di un numero elevatissimo di gare e competizioni. La presenza di club con una tradizione così importante non può che confermare, di volta in volta, il fascino di un campionato in grado di mettere l’una di fronte l’altra, realtà appartenenti a piccoli centri e grandi piazze, senza che manchino le sorprese sull’esito finale del confronto”.
Ad oggi, al prossimo campionato parteciperanno 11 squadre pugliesi, con dei bacini di utenza importanti (Taranto, Andria, Brindisi, Casarano...): sembra quasi una serie C2... la Lega quale attenzione e sensibilità presta non solo a queste squadre ma anche alle loro istanze?
“La massima attenzione di sempre grazie all’impegno del Dipartimento Interregionale, interamente dedicato alla gestione di tutti gli aspetti relativi al Campionato di Serie D”.
Il presidente di C Ghirelli ha proclamato lo stato di agitazione: quali conseguenze può portare alla serie D?
“Con la Lega Pro operiamo nella massima sinergia al fine di garantire il regolare svolgimento dei campionati. Anche e soprattutto in questa fase, con il presidente Ghirelli lavoriamo gomito a gomito per concludere nel migliore dei modi il quadro completo delle iscrizioni ai rispettivi campionati e per attuare misure e politiche a tutela delle due categorie”.
Che stagione sarà la prossima? Quali previsioni in termini di visibilità e importanza si aspetta la Lega?
“Non penso ci sia stata una sola stagione che non abbia offerto spettacolo e passione per i tanti campanili coinvolti. Alto il seguito ed alto il livello di competitività. Come LND, sul versante mediatico, proseguiremo nel cammino intrapreso con l’obiettivo di aumentare sempre più l’offerta in termini di visibilità. Che stagione sarà? le rispondo di seguire le emozioni che solo il campo è capace di regalare”.