Il nuovo progetto tecnico di cui ha parlato il presidente Giove potrebbe iniziare proprio da qui, dal nome di Franco Sgrona, che andrebbe a ricoprire la carica di direttore sportivo del Taranto. 
Il navigato ds pugliese non si farebbe certo scappare una così grossa occasione e pare che la trattativa sia ai dettagli. 

Nella sua carriera Sgrona ha preso le redini di numerose squadre pugliesi, dimostrando più di una volta la sua competenza e il suo pragmatismo.
I primi passi li ha mossi in casa sua, inizia infatti al Gioia del Colle, per poi approdare all'Altamura dell'indimenticato presidente Tafuni. Seguono altre esperienze nel barese, il Mola del presidente Divella, uno che, a detta proprio di Sgrona, "non amava perdere, e dopo ogni sconfitta trovava sempre dei difetti in tutti", e il Conversano, dove la convivenza con il patron Tatò fu sicuramente più serena.

Dopodiché Fasano e ancora una volta Altamura, fino ad arrivare al suo capolavoro, Noicattaro. Con i rossoneri, nella stagione 2006/07 arriverà l'impresa del primo posto nel Girone H della Serie D, combattuto sino all'ultimo con San Felice Normanna e Grottaglie, e la conseguente promozione in C2. L'anno successivo Sgrona passa al Monopoli, quello dopo ancora al Bitonto: i neroverdi concludono un campionato tranquillo in D, in cui la squadra si imbatterà nel 7-1 subìto a Calangianus, in Sardegna (esperienza che il ds ricorderà per la pioggia torrenziale, il risultato, ma anche per i dolcetti e i liquori sardi).

Sgrona poi passa al Barletta, trascorrerà una settimana turbolenta alla Fidelis Andria nell'estate del 2014, e poi si riaccaserà nuovamente al Bitonto, dove conquisterà la finale playoff di Eccellenza, persa contro l'Altamura. 
Ora l'opportunità di una D da protagonista con il Taranto sembra lo scenario più probabile, Sgrona saprà dimostrare tutta la sua professionalità anche nella città dei due mari.