Emiliano Fraccica | |
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Appuntamento finale tra due corazzate che hanno giocato un ottimo calcio durante la stagione, se poi ci aggiungiamo che è anche un derby...
Cerignola e Taranto arrivano al match dopo aver inseguito (inutilmente) il Picerno per tutta la stagione, e adesso proveranno a fare quel passettino in più per continuare a credere nel tanto agognato ripescaggio.
I gialloblu di Bitetto sono praticamente al completo per domenica, e vivono in fibrillazione gli ultimi giorni che ci separano dallo scontro. Si giocherà al Monterisi, quest'anno un vero e proprio bunker, dove nessuna squadra è riuscita a fare bottino pieno.
I cicognini potrebbero schierarsi con un classico 4-4-2: Abagnale (U); Tedone (U), Abruzzese, Allegrini, Ingrosso (U); Amabile (U), Longo, Loiodice, Vitofrancesco; Lattanzio, Foggia.
Negli otto precedenti in terra dauna c'è simmetria: due le vittorie del Cerignola, quattro i pareggi e due i successi degli ionici. Uno di questi si concretizzò nella stagione 1999/2000, quando il Taranto di Carrano si impose per 2 a 1,con reti di D'Isidoro e D'Antò. Per i padroni di casa segnò Spera.