Redazione MRB.it | |
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Ai microfoni di TuttoSerieD.com è intervenuto il dg del Picerno Mitro, che ha analizzato il campionato della squadra, con una proiezione alla prossima stagione. E' anche ritornato sui fatti di Picerno-Taranto, queste le sue dichiarazioni:
STAGIONE: SEGRETI E PUNTI DI FORZA - "Nessuno può mettere in dubbio il campionato di questa squadra, è stato un campionato straordinario, numeri importanti: 25 risultati utili consecutivi. Penso che nessuna squadra in Italia abbiamo fatto meglio di noi. Segreto? Umiltà, dall'iinzio l'obiettivo era fare un risultato migliore dello scorso anno... almeno i play-off. Poi strada facendo ci siamo accorti di poter arrivare tra le prime 3: Cerignola e Taranto hanno fatto un ottimo campionato, ma hanno trovato un Picerno strepitoso".
CERIGNOLA/BITONTO - "Sicuramente verrà dato spazio a chi ha giocato meno. Non dimentichiamoci che in partite come quella con il Fasano, i rincalzi hanno fatto la differenza. Da lì è cresciuta la squadra: la fortuna è stata avere giocatori importanti sia in campo che in panchina. Noi affronteremo queste due partite con la consapevolezza di fare ancora meglio e di mantenere l'imbattibilità. Affronteremo due grandi squadre, ma il risultato spetta al terreno di gioco".
OBIETTIVI PER IL FUTURO - "La prima cosa che abbiamo pensato è stato lo stadio, ieri ci siamo incontrati con la giunta comunale e si sono messi a disposizione per far partire subito i lavori. Adesso dobbiamo goderci il momento, poi dopo ci metteremo subito al lavoro per cercare di mettere su una squadra competitiva che non faccia da comparsa in Lega Pro".
PICERNO-TARANTO - "Non voglio entrare in merito a ciò che hanno subito i giocatori. Ho semplicemente detto che la società si è dissociata: non accettiamo quello che è stato fatto a fine primo tempo. E se c'è stata violenza chiediamo scusa. I giocatori colpiti del Taranto? Loro sono ricorsi alle cure in ospedale e sicuramente sono stati visitati dai medici. Se è stato ritenuto che sono stati colpiti così gravemente, non dico che non è vero. Di sicuro posso dire che sia io che il direttore Montella eravamo sugli spalti e non eravamo presenti laddove sono successi i fatti. C'erano gli addetti ai lavori: il commissario di campo che ha refertato, e gli arbitri che hanno visto e scritto. Noi ci affidiamo alla giustizia, chi ha sbagliato deve pagare. Ma da qui a condannare quello che è il comportamento della società e dei ragazzi non mi sembra il caso. Io penso che tutti che tutte le squadre che sono arrivate sotto al Picerno devono complimentarsi per il campionato che abbiamo fatto. Non deve passare in secondo piano questo: il campionato si vince sul campo e non sui tavoli della giustizia sportiva. Verranno punite queste persone ma non devono mettere in mezzo un Picerno che ha vinto questo campionato. Io mi aspettavo dal direttore Montella i complimenti per quanto fatto. Io penso che sia strameritato questo campionato, al di là dei fatti che adesso stanno prendendo il sopravvento. Io mi dissocio dai fatti, chiedo scusa ai giocatori che sono stati colpiti ma sicuramente non mi vanno giù le parole di chi non era presente e sta condannando il Picerno".
Fonte: Tuttoseried.com