Emiliano Fraccica | |
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In occasione del match di domenica a Vallo della Lucania noi di MRB.it abbiamo intervistato l’allenatore della Gelbison, mister Severo De Felice. Classe ’73 e nativo di Serracapriola, prima di allenare i campani De Felice si era seduto sulle panchine di San Severo e MadrePietra Daunia. Dal 7 luglio 2017 è alla guida della Gelbison.
"Quali sono le sensazioni dopo la gara di Picerno di questo mercoledì?"
Per come ci siamo presentati penso che i ragazzi abbiano sfiorato l’impresa. Probabilmente avremmo meritato un punto, in relazione al fatto che ci siamo presentati a Picerno con dieci assenze. In fase di non possesso siamo stati quasi perfetti, è chiaro che contro certe squadre anche se sbagli poco paghi. I miei giocatori sono stati stoici, otto su undici non giocavano da tempo, in più abbiamo dovuto adattare vari ruoli, Merkaj per esempio ha fatto l’interno di centrocampo, Vaccaro il vertice basso. Siamo stati poco propositivi in fase di possesso, ma non potevamo certo pensare di andare a Picerno e imporre il nostro gioco.
"Ora arriva il Taranto, che partita sarà?"
Purtroppo non credo possa essere una partita tanto diversa da quella di ieri, posso recuperare Cammarota e Mejri, che rientreranno domenica dopo la squalifica, ma al 99% dovrò fare a meno di Chiochia, Rossi, Uliano, e Passaro. Esposito è da valutare, poiché rientrato con qualche acciacco dal Torneo di Viareggio. Servirà la partita perfetta, dovremo cercare di non sbagliare, domenica sarà la fase di non possesso quella più importante. C’è tanto divario tecnico, dovremo essere bravi e fortunati a sfruttare eventuali errori del Taranto.
"Siete a +3 sulla zona playout, credete di poter terminare sopra questa fascia?"
Il calcio sappiamo essere imprevedibile, dopo aver vinto contro il Granata abbiamo toppato la partita contro il Sorrento, che se vinta poteva portarci a una salvezza tranquilla. Abbiamo perso cinque titolari per infortunio, ma il calcio è questo nel bene e nel male. Nelle ultime gare giochiamo contro le prime cinque della classifica, avremo due scontri diretti fuori contro Pomigliano e Nola, per poi sfidare il Gragnano in casa nostra. La situazione infortunati è preoccupante, anche perché non recuperabili a breve, e la rosa non è ampissima. Sarei stato serenissimo se non avessimo tutti questi infortunati.