Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 1 minuto
"Era un crocevia importante del campionato e questa sconfitta non ci voleva" - ha dichiarato il tecnico Luigi Panarelli al termine della gara contro il Gravina - "ma non dobbiamo abbatterci e adesso bisogna andare avanti. Dobbiamo riflettere tutti quanti perchè oggi ci voleva più cattiveria e determinazione, indipendentemente da quelle che sono state le difficoltà della partita di oggi".
"Abbiamo avuto poco coraggio" - ha aggiunto il tecnico - "fin dai primi minuti. Sia nell'impostare che nel fare fraseggio in mezzo al campo. Dopo una sconfitta qualcosa non è andata e il dato più importante è che non ci possiamo permettere di non giocare con cattiveria".
Adesso si fa dura. "Il calcio è imprevedibile, possono perdere anche le altre squadre. Oggi non ho visto la solita squadra e poi non ci possiamo permettere di giocare in nove uomini. La cosa che risalta è il fatto di non aver giocato in maniera determinata come facciamo di solito. C'è stata timidezza nel far girare palla".
Mercoledì il Taranto potrebbe essere a -8. "Noi non possiamo far altro che ricaricarci e rimboccarci le maniche. Eravamo condannati a vincere prima e lo siamo anche ora. Mi auguro che il Gravina faccia la gara perfetta anche contro il Picerno".
C'è la sosta. "La sosta arriva nel momento sbagliato" - ha aggiunto Panarelli - "perchè si gioca fra due settimane e questo non ci voleva. Non si digerisce così una sconfitta nonostante fino ad ora abbiamo fatto un grande campionato".