In occasione del derby pugliese di Gravina noi di MRB.it abbiamo intervistato uno dei giocatori simbolo dei gialloblu, Giuseppe Chiaradia. Il duttile classe '92 nasce come ala sinistra, ma può ricoprire diversi ruoli, anche a centrocampo. Sarà uno dei pericoli maggiori per gli ionici di Panarelli, e oltretutto saprà dare motivazione ai suoi compagni, essendo capitano e giocando nella squadra della sua città.

Nell’ultima partita giocata è arrivato un pareggio con il Sorrento per 2 a 2. Che partita è stata? "Pronti via e siamo passati già in svantaggio, abbiamo avuto un approccio sbagliato alla gara. È stato un primo tempo bloccato per entrambe, nella ripresa abbiamo creato tanto e siamo riusciti a pareggiare. Nel nostro momento migliore loro hanno trovato il gol del 2 a 1, ma siamo stati bravi a riagguantare l’incontro e a trovare il pareggio".

Che partita vi aspetta domenica e che motivazioni avete? "Queste sono partite con motivazioni a mille, il Taranto è una grande squadra con un blasone importante, si sta giocando il campionato, ma è chiaro che questi punti servano anche a noi. Dovremo giocare al meglio se vogliamo ottenere almeno un punto contro gli ionici, servirà una gara attenta. Noi stiamo bene e ci stiamo preparando a dovere per questo incontro, metteremo in difficoltà il Taranto".

Il settore ospiti sarà chiuso al tifo tarantino, cosa ne pensi di questa decisione? "Sarà una partita bellissima, dispiace per la trasferta vietata ai tifosi del Taranto, anche perché non c’è nessun precedente in tal senso fra le due squadre. Sarebbe stato ancora più bello il derby con una cornice di pubblico più ampia, sappiamo che i tarantini seguono in massa la loro squadra, e ci sarebbe stata una grande atmosfera".

Questo Gravina si pensava potesse avere voce in capitolo in chiave playoff, ora invece state lottando per conquistare quanto prima la salvezza. Dove potete arrivare? "Magari le ambizioni a inizio stagione erano un po’ alte, sicuramente qualcosa non ha funzionato. A dicembre abbiamo ridimensionato un po’ le nostre velleità e ora combattiamo per la salvezza. Abbiamo tre punti di vantaggio sulla zona playout e ci servono punti per raggiungere il nostro obiettivo. Il nostro calendario è impegnativo, dovremo giocare col Taranto, il Picerno, il Cerignola, ma anche Bitonto, Andria, sappiamo che dovremo giocare al meglio per ottenere punti contro queste squadre".