Domenica scorsa il Taranto ha dato una grande prova di carattere sul campo, dopo una settimana complessa a causa del punto di penalizzazione. Parliamo del match contro il Fasano vinto per 3 a 1...
E' stata una partita difficile, ma noi siamo consapevoli che da questo momento saranno tutte così. Abbiamo passato una settimana alquanto turbolenta, ci ha destabilizzato, ma nelle nostre teste rimane fisso l'obiettivo della stagione. Un punto in più o un punto in meno, noi cercheremo di vincere tutte le partite, preparandoci al meglio di volta in volta. Dopo le difficoltà iniziali sul campo, sono emersi i nostri valori.

Quanto realmente sono destabilizzanti tutte le voci dall'esterno, sulla preparazione e sullo spogliatoio?
Per noi le voci all'esterno non hanno grande potere, noi rimaniamo concentrati, ma il punto di penalizzazione ci ha fatto riflettere. Restiamo consapevoli della nostra forza, stiamo cercando di fare il massimo e portare a casa il risultato pieno anche in trasferta.

Sulle trasferte: ma cosa pensa delle difficoltà incontrate dai tifosi tarantini ad assistere a questi match?
Sono molto dispiaciuto per questa situazione, soprattutto per il grande attaccamento alla squadra dell'intera città, questa è una delle grandi spinte che ci permette di dare il massimo in campo. Francamente non riesco a capire tutti questi impedimenti per i nostri tifosi, ma anche nelle trasferte così, noi daremo tutto per loro.

Domenica prossima andrete a Gravina, come state preparando il match? Quale livello di difficoltà vi aspettate in campo?
Il Gravina vuole salvarsi a tutti i costi, questo fa capire la difficoltà. Noi risponderemo colpo su colpo da qui sino alla fine. Teniamo a mente l'obiettivo della squadra e ciò che desidera questa città.

Ma cos'ha di più la squadra del Picerno? La superiorità è a livello tecnico o mentale?
Il Picerno è una squadra che non incassa una sconfitta da tantissimo tempo. Ma a mio avviso anche il Taranto sta facendo un campionato esemplare, da quando sono arrivato. E' chiaro che c'erano dei punti di distacco da dicembre, che hanno avuto il loro peso. Piano abbiamo recuperato, sottolineo l'importanza del pareggio in un campo ostico come quello di Andria, siamo stati bravi. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno.

Quanto vi spaventa il Cerignola come concorrente?
Questo campionato si deciderà agli scontri diretti, tutte e tre ce la giocheremo. Dobbiamo ancora affrontare la capolista, e il Picerno deve ancora giocare contro il Cerignola e il Bitonto. Li si deciderà l'intero campionato, sarà una sfida avvincente.