Roberto Orlando | |
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Il presidente Massimo Giove in esclusiva ai microfoni di MRB.it si confronta alla vigilia della gara contro l'Andria, "premetto che io sono contrario a disputare le partite a porte chiuse o con i settori chiusi, per l'importanza che ha il pubblico e in parte per i proventi che entrano nel casse delle società. Non è giusto - aggiunge Giove - che per qualcuno debbano pagare tutti i tifosi corretti. E ribadisco, squalificare un campo non è giusto per nessuno perchè il calcio senza tifosi non è calcio. Noi rispettiamo le decisioni del giudice sportivo e della Corte sportiva d'Appello, senza commentare. Detto questo, non capisco però tutti quelli che stanno alzando la tensione. Per il Taranto quella di domenica è una gara come tutte le altre, sicuramente molto dura, così come è stata quella di Bitonto e quelle contro Cerignola e Savoia. Noi scendiamo in campo ogni domenica per giocarcela al massimo delle nostre possibilità".
E sulla sfida contro la Fidelis Andria, "la squadra sta bene e anche se ci sono delle defezioni importanti siamo pronti. Il mister saprà quale squadra far scendere in campo visto che abbiamo 22 titolari e andiamo ad Andria per fare risultato".
Giove si è soffermato anche sui suoi rapporti con l'attuale presidente andriese Roselli, evidenziando i buoni rapporti che intercorrono tra i due, "io con Roselli ho un ottimo rapporto, siamo amici e abbiamo grande stima reciproca. Nel match di andata, dove hanno vinto meritatamente, a Taranto li abbiamo accolti molto bene".
Ne abbiamo approfittato anche per parlare e chiudere la parentesi sulla questione stadio, "il sindaco Melucci si sta impegnando personalmente e l'attenzione e la sua sensibilità verso i lavori allo stadio è massima. Anche lui, da primo cittadino, ci tiene ai risultati del Taranto e che si conquisti qualcosa di importante. Tutti insieme ci dobbiamo togliere questa soddisfazione".