Il Taranto domenica scorsa ha vinto contro il Savoia, una vittoria di sacrificio trovata all'ultimo respiro. Cosa è cambiato in questa squadra che riesce a vincere anche i match difficili?
"E' cambiata la mentalità, ne abbiamo acquisita una vincente, questo ci permette di vincere in qualsiasi minuto. La nostra arma vincente è una rosa composta da 22 calciatori, non solo dagli 11 titolari. Quelli che subentrano riescono a dare il loro contributo in qualsiasi momento".

I tifosi avvertono una grande coesione nello spogliatoio, questo corrisponde alla realtà: siete un gruppo cosi affiatato?
"Si, siamo molto uniti e insieme lottiamo per un solo obiettivo. Dobbiamo ringraziare il mister, che ha gestito bene tante varianti, e ci ha fatto entrare nella mentalità che con un gruppo vincente si ottengono grandi risultati".


foto Luca Barone

Domenica vi toccherà affrontare una trasferta delicata contro l'Andria. Nel girone di andata avete incassato una sconfitta per 3 a 1. Come state preparando questo match importante?
"Noi prepariamo tutte le parte allo stesso modo. Certo conosciamo l'importanza di questo derby, e all'andata c'è stata una sconfitta alquanto sfortunata. Adesso abbiamo la possibilità di riscattarci, ci stiamo allenando con grande concentrazione e cattiveria agonistica, perché come l'hanno definita loro: sarà una guerra".

Affronterete l'Andria a porte chiuse: all'inizio sono stati esclusi i tarantini, in un secondo momento anche i tifosi di casa. Cosa pensa di questa situazione?
"Per i loro tifosi non so, forse avranno commesso degli errori in precedenza. Hanno eccessivamente caricato di pressione questo match, ogni volta che si parla di Taranto sembra una guerra. Per i nostri tifosi sono molto dispiaciuto, lo trovo ingiusto perché hanno una grande voglia di sostenerci. Il nostro pubblico è meraviglioso, e lo è anche in trasferta".


foto Luca Barone

Che peso ha la presenza dei tifosi in questa stagione, è stata in più occasioni il dodicesimo uomo?
"Si, quando giochiamo in casa con tanti tifosi rossoblù sono senz'altro l'uomo in più, li vorremmo al nostro fianco ogni domenica perché siamo più contenti così".