Emiliano Fraccica | |
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Giuseppe Donatelli: "Aver perso un mister come Mimmo è una cosa molto triste, se ne va una persona come si deve, oltre che un grande tecnico e allenatore importante. Come non ricordare il campionato di Serie B vinto nella stagione 85-86! Mister Renna prese in mano la squadra ad agosto dopo che il nostro allenatore Rosati morì per un male purtroppo incurabile. Il merito di Renna fu creare un grande gruppo oltre che un insieme di giocatori forti, riuscimmo a vincere a pari merito col Messina e tornammo nella serie cadetta. Oltretutto non fu solo una parentesi, Renna vinse la Serie B con l'Ascoli stracciando record su record. Ci mancherà".
Silvio Paolucci: "Non sapevo purtroppo, la cosa che posso dire sicuramente è che mi dispiace tantissimo. Per me è stato come un padre, non sono parole di circostanza. È stato lui che mi ha fatto esordire in Serie A a soli 17 anni, poi ci siamo ritrovati a Taranto ed è stato un anno e mezzo bellissimo, coronato dalla vittoria del campionato di Serie C che ci ha riportato in B. Si è sempre distinto per la sua serietà, era un uomo con dei valori, attaccato alla famiglia, un allenatore vero. Il calcio oggi perde una persona per bene".
Daniele Goletti: "È un grande dispiacere che mister Renna ci abbia lasciati. Ho condiviso con lui la splendida annata della Serie B conquistata nella stagione 85-86, emozioni indescrivibili. Qual era la sua più grande dote da allenatore? Sicuramente quella di far sentire tutti importanti, dai titolari alle riserve, erano tutti parte del progetto. In questo modo, anche se doveva far entrare qualcuno che magari non aveva giocato tanti minuti, lo spronava a rendere il massimo. Il suo rapporto con i giocatori era stupendo, la forza di quel Taranto passava anche da lì".