Emiliano Fraccica | |
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Antonino, 6.5: compie un autentico miracolo su Lattanzio nel primo tempo, non riesce a ripetersi nel secondo.
Pelliccia, 5.5: appare disattento e impreciso, non la solita partita per lui.
Bova, 5.5: colpevole di non aver seguito il taglio di Lattanzio sul secondo palo.
Di Bari, 6.5: altra buona prova del centrale ionico, capace di tenere a bada gli attacchi centrali del Cerignola.
Ferrara, 6.5: la costanza è il suo forte, dimostra di non sfigurare anche contro una big.
Manzo, 5: oggi partita condita da molti errori, i centrocampisti del Cerignola riescono a imbrigliarlo bene.
Bonavolontà, 6: si disimpegna bene in mezzo al campo, passaggi precisi, senza scomporsi più di tanto (dal 36' s.t. Salatino, 6.5: suo l'assist per il preziosissimo gol di Favetta, entra bene in partita).
Oggiano, 6: non sempre riesce a vincere il duello sulla fascia destra, trova però il cross pennellato per la testa di Roberti, in occasione del primo vantaggio rossoblu (dal 20' s.t. Favetta, 7)
D'Agostino, 5.5: ingabbiato dalla marcatura, oggi non riesce a illuminare lo Iacovone e sbaglia tanto.
Esposito, 6: riesce quasi sempre a saltare l'avversario, ma l'impressione è che giochi col freno a mano tirato (dal 20' s.t. Massimo, 5.5: schierato come esterno a destra non convince).
Roberti, 6.5: sulle palle alte va molto in difficoltà, lui che punta sempre la profondità, ma è il più lesto a sfruttare il bel cross di Oggiano e incornare di testa, battendo Cappa (dal 44' s.t. Menna, s.v.).
Panarelli, 6.5: non è la miglior partita del Taranto, troppo bloccato. Il cambio modulo rende poco perché azzera il gioco sugli esterni. Inserire Salatino e Favetta è servito per confezionare il gol del 2 a 1.
Cerignola, 6: i cicognini vengono a giocarsela, e i loro fraseggi nello stretto più volte tagliano fuori i giocatori rossoblu, sfortunati nel finale, ma questo è il karma.
Arbitro, 5.5: il sig. Del Rio di Reggio Emilia amministra con troppa fiscalità, spezzettando molto il gioco.