Emiliano Fraccica | |
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Continua l'analisi della nostra prossima avversaria, il Cerignola di mister Bitetto, diretto competitor per la promozione. Nulla può essere lasciato al caso, il Cerignola non è solo un'ottima squadra, ha anche dei singoli temibili ai quali prestare attenzione.
Ecco i primi due giocatori ofantini che gli ionici di Panarelli dovranno tenere d'occhio:
GIUSEPPE ABRUZZESE: il centrale difensivo nato ad Andria il 17 maggio 1981 è il giocatore più esperto della squadra. Vanta un passato di tutto rispetto tra le fila dell'Avellino, della Triestina, del Lecce e del Crotone, e dal 19 luglio 2018 è diventato un perno insostituibile dello scacchiere tattico dei cicognini. Sono già 17 per lui le presenze in campionato, di cui 16 da titolare e solo una da subentrante. È riuscito ad andare in rete una sola volta, nella vittoriosa trasferta di Altamura, non è uno specialista sulle palle inattive come magari lo sono altri suoi compagni, ma riesce sempre a dare sicurezza al reparto arretrato.
PUNTO DI FORZA: Esperienza, sa leggere spesso in anticipo le intenzioni degli avversari.
PUNTO DEBOLE: Cartellino facile, già 6 i gialli collezionati finora.
LORENZO LONGO: centrocampista centrale nato a Noci il 6 aprile del 1994, può giocare sia nel cerchio di centrocampo che come mezzala. La sua carriera lo vede muovere i primi passi nelle giovanili del Bari, poi una serie di prestiti in compagini come l'Ischia, il Matera e la Paganese. Fa parte del progetto Cerignola sin dal 25 luglio 2018 e già dalle prime apparizioni si è capito che di lui non si poteva fare a meno. Classe, eleganza, personalità, Longo ha tutto questo, e sarà sicuramente impegnativo per il reparto nevralgico del Taranto avere a che fare con un avversario come lui. Già 6 reti e 2 assist per lui in 19 presenze (17 da titolare, 2 da subentrante).
PUNTO DI FORZA: Inserimenti, è bravissimo a capire dove finirà il pallone e a intercettarlo con il suo grande mancino per spedirlo in rete.
PUNTO DEBOLE: Altezza, non è un longilineo (1.73) e sulle palle alte soffre non poco.