Gianmaria Guadagno, classe 2000, centrale mediano, ha disputato una stagione nella Lazio under 17 nella stagione 2015/16. Proveniente dalle giovanili dell'Atalanta ha scelto Taranto per la stagione corrente. Otto presenze quest'anno in campionato, e tre in Coppa Italia. Domenica scorsa nella 16a giornata di campionato, ha esordito da titolare con la maglia rossoblù.

Qual è stato il momento della sua vita in cui ha deciso di voler fare il calciatore?
"Ho iniziato a giocare a calcio sin da giovanissimo, avevo circa quattro anni. Poiché mia madre era la presidente di una squadra di calcio del mio paese. E' stato questo il momento chiave".

Guardando la sua carriera lei ha militato nella Lazio under 17, mi parli di questa esperienza…
"L'ambiente era sano, un'esperienza molto bella che mi ha permesso di crescere come calciatore. E' stato un anno molto intenso".

Attualmente milita nel Taranto calcio, ma proviene dalle giovanili dell'Atalanta. Da tempo si parla del vivaio dell'Atalanta, par essere uno dei migliori d'Italia. Conoscendo bene questa realtà qual è il vero segreto? Perché sforna così tanti talenti?
"L'Atalanta assieme all'Inter ha un settore giovanile che si annovera fra i migliori del mondo, sicuramente ce ne sono altre. Non conosco il vero segreto, penso che il puntare tutto su i giovani già lo sia. Credono fermamente nelle loro potenzialità e le coltivano, hanno una cura particolare".

Facendo un confronto tra la realtà laziale e quella atalantina…
"Il settore giovanile dell'Atalanta è molto più organizzato, perché come dicevo, credono tantissimo nei giovani rispetto ad altre realtà calcistiche".

Perché ha scelto Taranto per questa stagione?
"In assoluto per i tifosi, è una piazza importante con una grande storia. Appena ho avuto la possibilità di farne parte, l'ho scelta subito".

Il suo primo impatto con l'ambiente rossoblù…
"Un ambiente davvero tranquillo, spero di restarci anche l'anno prossimo".

Nell'ultima di campionato, domenica scorsa, lei ha giocato per la prima volta da titolare nel Taranto. Com'è indossare quella casacca da titolare?
"Indossare questa maglia è un'esperienza bellissima, perché devi onorare questa città e i suoi tifosi, lo meritano. E' stato emozionante".

Parliamo del campionato del Taranto. La classifica degli ionici rispecchia quello che hanno fatto sin ora vedere in campo?
"Credo di no, perché abbiamo disputato gare bellissime contro quattro o cinque squadre, dove avremmo meritato di vincere. Magari qualche punto in più".

Le squadre più quotate per vincere il campionato sino a questa fase?
"Il Cerignola, il Picerno, poi c'è il Bitonto".

E Taranto può ancora vincerlo questo campionato di Serie D?
"Si. Noi ce la metteremo tutta, cercheremo di centrare questo obiettivo".

Com'è l'aria che si respira all'interno dello spogliatoio?
"Abbiamo un grande gruppo, siamo come una famiglia. Si respira un'aria magnifica".

Gianmaria Guadagno chiude l'intervista con un messaggio diretto ai tifosi del Taranto, "Auguro un felice Natale a tutti, speriamo di vincere questo campionato".