Antonino, 6: inoperoso per tutta la partita, il Picerno non gli crea pericoli.
Pelliccia, 6: gara pulita, un po' bloccato in difesa ma sempre ordinato.
Bova, 5.5: partita tutto sommato buona, mezzo voto in meno per la facile occasione sbagliata nel primo tempo (dal 37' s.t. Oggiano, s.v.)
Di Bari, 7: calmo, sa sempre cosa fare col pallone, gli spioventi sono tutti suoi.
Ferrara, 7: grande gara del terzino sinistro, prestazione da over, non si fa mai superare e si sovrappone varie volte per aiutare Salatino.
Marsili, 5: gara sottotono del capitano, molti passaggi sbagliati, contrasti persi, irriconoscibile oggi (dal 17' s.t. Massimo, 6: entra e partecipa alla manovra, anche se si privilegiano i lanci lunghi).
Manzo, 6: match sufficiente per lui, un gran primo tempo e una ripresa più compassata.
Di Senso, 5: viene fermato bene da Vanacore e non sfonda come vorrebbe, i suoi tentativi di saltare l'uomo vengono tutti vanificati e gli riesce ben poco (dal 17' s.t. Croce, 5: dovrebbe aiutare Favetta ma spesso ruota nella sua stessa area di competenza, sbaglia un gol praticamente già fatto).
D'Agostino, 5.5: non in giornata il trequartista ionico, si accende a tratti ma sbaglia anche lui.
Salatino, 5.5: primo tempo di sostanza, col passare del tempo però la sua spinta si affievolisce (dal 17' s.t. Guadagno, 5.5: gioca esterno sinistro ma commette alcuni errori).
Favetta, 6: un leone nel primo tempo, fa reparto da solo, con il cambio modulo però sparisce dai radar.

Panarelli, 5.5: il mister oggi sarà sicuramente soddisfatto del dominio del Taranto, meno del risultato. Mossa da rivedere quella dell'inserimento di Croce (e non di Oggiano) al posto di Di Senso: il gioco sulle fasce viene annullato, si comincia a giocare coi lanci lunghi e si perde pericolosità.

Picerno, 6: prestazione mediocre per gli uomini di Giacomarro, non quella che ci aspetteremmo da una capolista, ma centrano il pareggio ed è quello che volevano.

Arbitro, 5.5: il sig. Caldera di Como dirige in maniera fiscale e asseconda l'ostruzionismo dei lucani.