Emiliano Fraccica | |
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In occasione del big match fra Taranto e Picerno noi di MRB.it abbiamo intervistato Emmanuele Tedesco, uno dei protagonisti della cavalcata dei lucani in campionato in questa prima parte di stagione. L'attaccante classe ’98, brindisino doc, ha infatti collezionato tredici presenze sinora, dodici in campionato e una in Coppa Italia, siglando sei reti e giocando per un totale complessivo di 399 minuti. La sua carriera inizia nelle giovanili del Brindisi, poi il salto al Carpi, quindi i vari prestiti al Mezzolara e al Picerno (per ben due volte). Nel luglio del 2018 torna per la terza volta a Picerno, stavolta a titolo definitivo. Una curiosità: lui è Emmanuele, Emmanuele è anche Esposito, Santaniello invece di nome fa Emanuele. In tre hanno siglato finora 21 reti, e Emanuele (anche con la “m” raddoppiata) significa letteralmente “Dio è con noi”. Il Picerno ha raccomandazioni così in alto?
La vittoria contro il Sorrento ha fatto sorridere sia l’attacco che la difesa, c’è qualcosa da migliorare della prestazione di domenica?
Il risultato ovviamente ci ha reso felici, è sempre bello fare molti gol e non subirne. Tuttavia il mio pensiero è che bisogna sempre cercare di migliorarsi di domenica in domenica. Questa è la mia filosofia.
Con che spirito arrivate a Taranto?
Arriviamo a Taranto consapevoli di avere grandi qualità in termini di squadra, ma sappiamo anche che non dobbiamo sottovalutare la forza dell’avversario, in questo caso una gran forza.
Cosa servirà al Picerno per fare risultato allo Iacovone?
Ci vorrà la partita perfetta. Serve una partita di grossa intensità e qualità, poiché affronteremo una delle formazioni più forti della Serie D.
Dopo le prime quattordici giornate siete in testa, vi aspettavate un girone d’andata così?
Già dall’inizio eravamo consapevoli delle nostre qualità, man mano che siamo andati avanti nelle partite ci siamo resi conto che il duro lavoro paga, e che se siamo lì è perché abbiamo lavorato bene e ce lo meritiamo.