VERSO TARANTO-FRANCAVILLA

D'Auria, 'A Taranto per fare la nostra partita, senza timore'

A MRB.it parla Gianluca D'Auria, ala sinistra classe 1996
   Emiliano Fraccica

30 Novembre 2018 - 15:43

Tempo di lettura: 2 minuti

In previsione della gara di domenica fra Taranto e Francavilla noi di MRB.it abbiamo intervistato Gianluca D’Auria, ala sinistra classe ’96, napoletano doc. Fino al 2015 fa la spola tra le giovanili dell’Inter e quelle del Napoli, poi la prima esperienza al Francavilla, Monopoli, Lucchese, Juve Stabia e da questa stagione di nuovo nella compagine lucana. In questa stagione 12 apparizioni (11 in campionato e una in coppa) per 893 minuti giocati e 6 reti complessive, che lo rendono il miglior marcatore della squadra. È un cecchino sui calci da fermo, già 3 gol all’attivo da calcio di punizione.

Che gara avete giocato contro il Picerno e come siete riusciti a ottenere un punto contro la capolista?
La partita di domenica è stata giocata bene da noi, siamo riusciti a ottenere un buon punto contro una squadra molto forte, la prima in classifica. Sapevamo che avrebbero giocato bene, ma noi non siamo stati da meno, abbiamo fatto un grande match, e credo che poi il pareggio sia stato un risultato giusto sia per noi che per loro.

Francavilla che ora si trova al settimo posto, superando le aspettative. Dove potete arrivare secondo te?
Guardando la classifica si vede come quest’anno sia davvero molto corta, se perdi vai giù e se vinci vai a ridosso dei primi posti. Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo lavorare e continuare come stiamo facendo, abbiamo perso solo due partite, quindi il nostro finora è un buon campionato.

Sei il miglior marcatore della tua squadra, senti di avere un peso di responsabilità maggiore per questo?
Diciamo che i miei 5 gol sono arrivati anche grazie al resto della squadra, anche se di questi 3 su calcio di punizione. Non sento una responsabilità maggiore rispetto a quella degli altri, bisogna lavorare tanto, noi siamo tranquilli.

Nella tua carriera ci sono state tappe importanti, sei stato anche nelle giovanili del Napoli. Qual è il giocatore con cui hai avuto più piacere ad allenarti?
A Napoli la maggior parte delle volte ci allenavamo insieme alla prima squadra. Ho avuto la fortuna di allenarmi con gente come Mertens o Cavani, ma se devo dire la verità tra tutti quello che mi ha impressionato di più è stato Gonzalo Higuain: in allenamento era qualcosa di mai visto, un altro livello, e naturalmente poi tutta questa forza la dimostrava anche in partita.

Domenica arrivate allo Iacovone. Che partita vi aspettate e cosa serve al Francavilla per fare risultato?
Sappiamo che sarà una gara difficile per tanti motivi, loro sono il Taranto, hanno una storia importante, una tifoseria di tradizione, un bellissimo stadio, dei giocatori di categoria. Cercheremo di fare la nostra partita, a viso aperto e senza timore, come facciamo di solito contro qualsiasi squadra.

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