Emiliano Fraccica | |
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C'è grande fermento a Fasano: dopo la vittoria insperata sui neroverdi del Bitonto i biancazzurri si sono portati in una situazione di classifica tranquilla, che nessuno avrebbe osato immaginare a inizio campionato. Certo le ambizioni play off o promozione non sono lontanamente contemplate, l'obiettivo, ribadito a più riprese dal presidente D'Amico, resta comunque la salvezza senza affanni, poi naturalmente ogni soddisfazione in più regalata ai tifosi sarà grasso che cola. Ora al Vito Curlo però arriva un Taranto ferito dalla prima sconfitta stagionale, e che vorrà sicuramente reagire per non perdere terreno in ottica promozione diretta.
Mister Laterza può contare su quasi tutti i suoi effettivi: non ci sarà Bernardini, infortunato di lungo corso e destinato a una stagione travagliata, ma non ci sarà nemmeno Montaldi, che si è visto sventolare in faccia il cartellino rosso nella sfida contro i bitontini.
Verosimilmente l'undici che affronterà il Taranto dovrebbe essere il seguente: (4-3-3) Guarnieri; Pugliese, Colombatti, Rullo, Diop; Paolillo, Cobo, Lanzillotta; Nadarevic, Formuso, Corvino.
Il Taranto domenica cercherà di ottenere la prima vittoria esterna nell'head to head contro il Fasano, i quattro precedenti infatti parlano chiaro: due vittorie dei biancazzurri e due pareggi.
Due sono i precedenti degni di nota: nel primo, datato 11 febbraio 1998, il Taranto fu vicino al colpaccio, in quanto si portò in vantaggio con Dossou all'80', poi due rigori concessi ai padroni di casa, uno all'88' e uno al 91', entrambi realizzati da Capuccilli, ribaltarono il risultato; qualche anno dopo, in C2, la partita venne rinviata per motivi di ordine pubblico (era prevista infatti una forte affluenza di tifosi rossoblu) e fu giocata il 31 gennaio 2001 sul neutro di Brindisi. Qualche giorno prima il manto erboso fu completamente messo a soqquadro da un gruppo di vandali, probabilmente fasanesi che non avevano gradito il cambio campo. La partita si sbloccò grazie all'autorete scioccante siglata da Danza, un colpo di testa che invece di rinviare fuori dall'area il pallone, lo fece carambolare alle spalle del portiere Rossi. Al 68' fu però Pittana a segnare il gol del pareggio, la gara terminò sull'1 a 1.