TARANTO-GRAGNANO 3-2

Marsili, il match winner. Ok anche Lanzolla, Carullo e Di Senso

Le pagelle dopo Taranto-Gragnano. Non bene Bova, Diakitè e Manzo
   Emiliano Fraccica

30 Settembre 2018 - 18:14

Tempo di lettura: 3 minuti

Pellegrino, 5.5: esce troppo frettolosamente in occasione del primo gol del Gragnano, lasciando la porta sguarnita per la rete di Poziello, poche colpe sul secondo gol.
Pelliccia, 5.5: paga leggermente l'emozione dell'esordio, il classe 2000 non è sempre lucido in fase difensiva, deve crescere.
Bova, 5: partita sottotono del centrale rossoblu, molti errori in entrambe le marcature avversarie (dal 16's.t. Ancora, 6.5: il suo ingresso dà vivacità all'attacco, tenta la giocata e il dribbling e diventano più frequenti i cross in mezzo).
Lanzolla, 6.5: apre le danze con un preciso colpo di testa, scricchiola nella fase finale del primo tempo ma nella ripresa amministra bene la retroguardia.
Carullo, 6.5: buona gara del terzino sinistro, capace di fare bene in entrambe le fasi e di proporsi spesso in sovrapposizione.
Marsili, 7: il match winner, gioca a fasi alterne ma la sua grinta e il suo temperamento non vengono mai meno. Propizia il gol della vittoria finale, Sorrentino ci mette del suo, ma è un tipo di schema a cui il buon Max ci ha abituato bene.
Manzo, 5.5: prestazione poco limpida per lui, dovrebbe fare filtro a centrocampo ma nel primo tempo sbaglia troppo. Migliora nella ripresa, ma sempre non eccellendo particolarmente (dal 32' s.t. Oggiano, 6: fa del suo meglio pur avendo poco tempo a disposizione).
Di Senso, 6.5: le sue qualità si vedono a sprazzi nel primo tempo, nella ripresa svaria su entrambi i fronti, dando pochi punti di riferimento alla retroguardia campana (dal 48' s.t. Miale, s.v.).
D'Agostino, 6: nel primo tempo realizza il gol del raddoppio e si disimpegna molto bene da regista offensivo, la ripresa vede arretrare il suo raggio d'azione per forza di cose (dal 49' s.t. Massimo, s.v.).
Salatino, 5.5: esordio in chiaroscuro per l'ala ionica, non apporta un contributo decisivo alla manovra della squadra e spreca troppo nei sedici metri (dal 32' s.t. Bonavolontà, s.v.).
Diakitè, 5: fa rimpiangere Favetta, troppo statico nella sua posizione il 9 rossoblu che oltretutto, quando ha il pallone tra i piedi, sbaglia più del dovuto.

Panarelli, 6.5: Taranto leone nei primi venti minuti e micio nella fine del primo tempo, nella ripresa arrembaggio degli ionici che cominciano a creare pericoli solo da metà frazione. Il gol arriva nel finale a togliere le castagne dal fuoco.

Gragnano, 6.5: nemmeno oggi arriva il tanto desiderato primo punto per i gialloblu, ma i giocatori di mister Campana hanno dato tutto e non si sono fatti intimorire dal gap tecnico. Poziello segna una doppietta e fino al 90' l'assedio era stato respinto, poi arriva il calo di concentrazione che non ti aspetti.

Arbitro, 5.5: il sig. Barbiero di Campobasso amministra bene nel complesso, salvo tenere per sé qualche cartellino di troppo. In certi frangenti la partita si incattivisce, non riesce a tenerla in pugno per tutti i 90 minuti.

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