Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 2 minuti
"Quella di domenica sarà una partita dove dovremo essere pragmatici e concreti" - ha esordito il tecnico rossoblù Luigi Panarelli in vista della gara contro la Sarnese - "incontriamo una squadra molto giovane ma che paradossalmente è anche molto esperta. Ho riguardato il match contro il Gravina e devo dire che loro non hanno assolutamente demeritato, perdendo poi per un calcio di rigore. La Sarnese è una squadra molto organizzata, furba e scaltra, che ogni stagione sforna 3/4 giovani importanti".
Nessuna paura. "Il mio Taranto non teme nessuno ma ha molto rispetto dei nostri avversari. Quella della Sarnese è una società importante che programma ormai da anni in modo da ritrovarsi ogni campionato dei giovani interessanti".
Sintetico. "Purtroppo in questo campionato troveremo molti campi sintetici. Ecco perchè in settimana ho preferito fare almeno due sedute sul sintetico di Statte, per abituarci ai diversi rimbalzi della palla. Per noi può essere un'insidia? I nostri avversari sono sicuramente più abituati ma questo per noi non deve rappresentare un alibi".
Preparazione. "Non c'è nessun problema preparazione. Domenica scorsa il calo fisico c'è stato, ma capita anche a squadre che si sono preparate al 101% con i migliori preparatori del mondo. Quando si affronta una gara con così alta intensità, un calo si può anche verificare. Ma in quei momenti, dobbiamo essere più bravi nella gestione della partita. La squadra deve essere più matura a capire certi momenti e a giocare in maniera diversa. Dobbiamo crescere anche su questo aspetto, perchè in squadra abbiamo molto giocatori di esperienza".
Il Taranto ha tutto da perdere? "In ogni partita di questo campionato il Taranto è condannata a scendere in campo per ottenere il bottino pieno. Certe volte ci possiamo riuscire, altre no. Ma abbiamo l'obbligo di provare a vincere ogni partita, soprattutto per quello che rappresentiamo in questa categoria".
La formazione. "Ho convocato 24 giocatori perchè per me è fondamentale prima di tutto il gruppo. Tutti i miei giocatori sono potenziali titolari, quindi tutti si devono sentire preparati per poter giocare".
D'Agostino. "Tutti i giocatori sono importanti, poi è naturale che da uno come D'Agostino ci si aspetti sempre qualche giocata risolutiva. Era molto arrabbiato per la prestazione fornita nella gara contro il Bitonto ed ha molta voglia di riscattarsi. Ma credo, e questo vale per tutti, che la condizione migliorerà solo giocando".