Roberto Orlando | |
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Il mondiale russo continua a regalare emozioni, con l’eliminazione dei campioni in carica della Germania (come accaduto all’Italia nel 2010 e alla Spagna nel 2014) e la qualificazione del Giappone grazie ai meno cartellini gialli rispetto al Senegal.
Girone E
Come da pronostico, il Brasile conquista il primo posto nel girone liquidando la deludente Serbia per 2-0. Reti di Paulinho e Thiago Silva per i verdeoro, che affronteranno il Messico negli ottavi di finale. La seconda qualificata è la Svizzera, che nell’ultimo turno ha pareggiato 2-2 contro il Costarica. Superate le polemiche successive alla gara contro la Serbia, gli elvetici conquistano il passaggio del turno grazie ai gol di Dzemaili e Drmic; primo punto e prime reti mondiali per i centroamericani con Waston e l’autogol di Sommer.
Girone F
Il girone sicuramente più emozionante. La Germania non riesce a sfondare l’ordinata e tenace difesa coreana, nonostante una gara tutta all’attacco. Le reti dei coreani arrivano entrambe negli ultimissimi minuti, con Young-GwonKim e Heung-Min Son, che regalano alla nazionale asiatica una storica vittoria contro i campioni del mondo. Il Messico rimedia una brutta figura contro la Svezia, che si impone 3-0 (reti di Augustinsson, Granqvist e autorete di Alvarez) e passa il turno da seconda. Adesso gli uomini di Osorio affronteranno il Brasile, derby europeo invece per gli scandinavi, contro la Svizzera.
Girone G
La sfida tra Inghilterra e Belgio è anche calcolo per gli accoppiamenti: arrivare primi significa entrare a far parte del quartetto che comprende anche il Brasile, di contro si finisce nella parte del tabellone più “morbido” sulla carta. Al termine di una gara equilibrata la spuntano i diavoli rossi con un pregevole gol di Januzaj. Nella seconda sfida tra le già eliminate Panama e Tunisia la spuntano gli africani con Youssef e Khazri, che rimediano all’autogol di Meriah.
Girone H
Il gruppo meno quotato regala comunque spettacolo, con le qualificazioni in bilico fino all’ultimo. In testa al girone si posiziona la Colombia, cha batte il Senegal con un gol di Mina e condannando i leoni della Teranga ad una amara eliminazione. Il Giappone si complica la vita contro la Svizzera, già fuori dal mondiale; a salvare la nazionale nipponica ci pensa il… fair play. I samurai blu passano il turno per aver ricevuto meno cartellini gialli rispetto al Senegal, piazzatosi a pari punti.
Classifiche giornata 3
Girone A: Uruguay 9, Russia, 6, Egitto, Arabia Saudita 0
Girone B: Spagna, Portogallo 5, Iran 4, Marocco 1
Girone C: Francia 7, Danimarca 5, Perù 3, Australia 1,
Girone D: Croazia 9, Argentina 4, Nigeria 3, Islanda 1
Girone E: Brasile 7, Svizzera 5, Serbia 3, Costa Rica 1
Girone F: Svezia 6, Messico 6, Corea del Sud 3, Germania 3
Girone G: Belgio 9, Inghilterra 6, Tunisia, Panama 0
Girone H: Colombia 6, Giappone 4, Senegal 4, Polonia 3
Classifica marcatori
5 gol: Kane (Inghilterra)
4 gol: Cristiano Ronaldo (Portogallo), Lukaku (Belgio)
3 gol: Cheryshev (Russia), D. Costa (Spagna)
2 gol: Coutinho (Brasile), Dzyuba (Russia), Grandqvist (Svezia), E. Hazard (Belgio), Heung-Min Son (Corea del Sud),Jedinak (Australia),Khazri (Tunisia), Mina (Colombia),Modric (Croazia), Musa (Nigeria), Salah (Egitto), Stones (Inghilterra), Suarez (Uruguay)