TARANTO FC

Montella, 'Siamo concentrati sui play-off, per vincerli. Poi vedremo...'

'Costruiremo comunque un Taranto forte' - ha aggiunto il dg rossoblù
   Andrea Loiacono

04 Maggio 2018 - 15:13

Tempo di lettura: 6 minuti

A due giorni dall'ultima giornata di campionato che delineerà quella che saranno le griglie play-off e play-out del girone H della serie D abbiamo contattato il Direttore Generale del Taranto Gino Montella, con il quale abbiamo parlato a 360° del Taranto, dell'immediato futuro e di quella che sarà la prossima stagione.

Più o meno un girone fa lei riceveva l'investitura di Direttore Generale del Taranto; ci può tracciare un bilancio di questo scorcio di stagione?
"Credo che il bilancio non debba essere io a farlo ma piuttosto credo sia compito dei tifosi e degli addetti ai lavori. I fatti però dicono che abbiamo trovato una squadra che navigava in quart'ultima posizione e siamo arrivati alla quarta, con la possibilità di poter ancora raggiungere la terza. Ora ci concentriamo su questi play-off che sono importantissimi, al di là di quello che si dica".

Nel girone di ritorno il Taranto ha fatto gli stessi punti del Potenza, subendo solo due sconfitte, entrambe lontane dallo Iacovone, contro Frattese e Potenza. C'è un poco di rammarico nella tifoseria che pensa che, se si fosse partiti con Giove a comando della società e con questi giocatori, le cose sarebbero potute andare diversamente. Questo è anche lo stato d'animo della dirigenza?
"Penso che sia normale vivere di facili entusiasmi seguiti da depressioni nel momento in cui non si raggiunge il risultato. Noi abbiamo dato il massimo e ad un certo punto di questo campionato abbiamo provato anche a vincerlo, ma le squadre di sopra non hanno quasi mai rallentato. Va dato il giusto merito al Potenza per la vittoria del campionato ma allo stesso tempo credo vadano fatti i complimenti al Taranto che chiude con una posizione nei play-off".

Domenica scorsa c'è stata la sconfitta di Potenza. Come ha reagito la squadra a questo risultato anche in vista della prossima gara contro la Turris che è determinante al fine del terzo posto? Bisognerà anche sperare in un passo falso dell'Altamura a Nardò. Come società come vi state organizzando in vista di un'eventuale possibilità di ripescaggio? Quali sono i parametri che utilizzerà la Lega? Le chiedo questo anche per fare chiarezza tra i tifosi i quali credono che questi spareggi non servano a nulla.
"Noi in questo momento siamo concentrati sulla gara di domenica e sui play-off che sono importantissimi. Rappresentano comunque un modo per fare punteggio in caso che la Lega decidesse di riammettere delle società. Ma ripeto, pensiamo ai play-off che giocheremo per vincere, è il nostro obiettivo".

Ci conferma le intenzioni del Presidente Giove e le sue di costruire un Taranto vincente che possa vincere il campionato di serie D o magari disputare un degno campionato di serie C con le riconferme della maggior parte della squadra a partire dal tecnico Cazzarò?
"Sicuramente non verremo meno a quello che abbiamo detto, poi come i matrimoni si fanno in due. Da parte nostra c'è la volontà di confermare gran parte di questa squadra, rinforzarla nei reparti dove saranno necessari dei rinforzi e certamente puntare ad un campionato di vertice per l'anno prossimo.
Per quel che riguarda la conduzione tecnica, il presidente Giove ha espresso gradimento per l'operato di Cazzarò e vorrebbe riconfermarlo. Se ci dovesse essere un ripescaggio in Serie C ci sarebbe da affrontare la questione patentino per Mister Cazzarò.
Qualora dovessimo disputare la serie C il mister potrebbe usufruire di una proroga e avrebbe tutto il tempo per conseguire il patentino".

Nelle ultime settimane hanno cominciato a diffondersi le prime voci di calciomercato che vedrebbero il Taranto interessato a Genchi e Volpicelli. Per il primo si tratterebbe di un ritorno. Si tratta solo di voci o c'è stato qualche contatto concreto?
"Al momento, come potete immaginare, il mercato è fermo. Anche perché noi siamo ancora impegnati sul campo. Per le prime ufficialità o movimenti di mercato dovremo aspettare il 30 giugno. Come società ancora non abbiamo deciso se affidarci o meno a una figura di Direttore Sportivo. Per adesso andiamo avanti per la nostra strada nonostante qualche critica ricevuta".

Qual è l'attuale situazione dello Iacovone B? Può rassicurare i tifosi sulla partenza dei lavori?
"Ci hanno garantito, negli incontri che abbiamo settimanalmente con il Comune, che i lavori sono andati in gara quindi per il primo luglio dovrebbero iniziare. Considerando che per fare un campo in erba non ci vuole molto tempo, penso che per settembre massimo ottobre dovremmo avere il campo B a disposizione, evitando così tanti infortuni".

A proposito della tifoseria, domenica scorsa alla tifoseria del Taranto è stata vietata la trasferta a Potenza con i biglietti che sono poi stati venduti alla tifoseria locale. Il Taranto avrebbe potuto fare di più? Se consideriamo che a livello nazionale è stato consentito ai tifosi del Liverpool di raggiungere Roma dopo i gravi fatti avvenuti all'andata, risulta paradossale impedire a trecento tifosi del Taranto di raggiungere Potenza. Non sarebbe il caso di farsi sentire di più in Lega?
"Purtroppo a vietare la trasferta è stata la Prefettura di Potenza. Quando si tratta di certe decisioni le società non possono fare nulla per evitare che ciò accada".

Nel corso della stagione avete riavvicinato buona parte della tifoseria abbassando i prezzi dei tagliandi e facendo entrare i bambini mano per la mano con i propri beniamini. Avete in programma delle iniziative anche per i play-off?
"Il prezzo simbolico di un euro per le donne e per i bambini verrà lasciato invariato. Per il resto dovremo alzare un po' il costo dei tagliandi ma ci tengo a ribadire che il Taranto vuole essere delle famiglie e dei giovani. Ieri abbiamo incontrato gli alunni di una scuola del quartiere Paolo VI invitandoli a venire allo stadio e a colorarlo. Questo è il momento di remare tutti dalla stessa parte: società, squadra, stampa, e ovviamente la città".

A proposito della programmazione, ci conferma che il ritiro si terrà in Calabria?
"Posso confermare sì, ma ancora preferiamo non svelare la sede. Abbiamo comunque prenotato la struttura e preparato tutto il materiale tecnico necessario per la preparazione estiva. Partiremo con i tempi giusti affinché tutto sia in linea con il nostro desiderio di costruire un Taranto vincente".

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