L'applauso al centro del campo e una targa celebrativa hanno accolto il capitano di giornata Max Marsili che ha raggiunto il traguardo delle 101 presenze con la maglia del Taranto in campionato. Il centrocampista romano ha commentato a fine gara le emozioni del match: "Sono contento di come mi ha accolto il pubblico nel momento in cui ho ricevuto la targa. Ormai sono 11 anni che sono a Taranto e mi sento un tarantino a tutti gli effetti . Per quanto riguarda la gara sapevamo che non sarebbe stata facile perchè il Manfredonia pur retrocesso avrebbe giocato spensierato e in uno stadio come lo Iacovone gli stimoli vengono anche per gli avversari. Abbiamo sbloccato la gara poi non siamo stati bravi a chiuderla subito nonostante le tante occasioni create. Abbiamo subito il gol del pareggio ma nonostante questo ci abbiamo creduto fortemente nella vittoria e nel secondo tempo abbiamo dilagato".

Quest'oggi è stata anche una partita in cui il mister ha dovuto sperimentarlo centrale difensivo: "Era un ruolo che avo già ricoperto in passato, mi sono trovato bene ma non so se possa essere il mio ruolo nel futuro, io mi metto a disposizione del mister poi è lui a fare le sue valutazioni".

Quattro assist e tanta corsa anche quest'oggi, a Marsili è mancato solo il gol per uno che ormai sembra un leader: "Io non mi sento tale, dico solo che in questa squadra ci sono tanti giocatori importanti, siamo una famiglia e questo è indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi".

Domenica prossima il Taranto si recherà a Potenza dove troverà di fronte una squadra in cerca di punti promozione: "Noi non dobbiamo rovinare la festa a nessuno. Ora godiamo ci questa vittoria, da domani penseremo al Potenza. Ogni partita è un match a se. Di sicuro nessuno parte battuto. Noi vogliamo andare lì per difendere il terzo posto che abbiamo conquistato e lo faremo con tutte le nostre forze".