VERSO TARANTO-MANFREDONIA

Vincere contro il Manfredonia per raggiungere il terzo posto

La società chiede il sostegno della tifoseria
   Andrea Loiacono

21 Aprile 2018 - 12:59

Tempo di lettura: 2 minuti

La 15^ giornata del girone di ritorno prevede il ritorno allo Iacovone per il Taranto allenato da Mister Cazzarò. Dopo la bella vittoria ottenuta sul campo del Gragnano che ha avvicinato i rossoblù alla terza piazza in classifica, domenica avversario del Taranto sarà il Manfredonia del tecnico Lorenzo Mancano che con il pari interno di domenica scorsa contro il Nardò per 1-1 è ufficialmente retrocesso in eccellenza. Una stagione fallimentare dunque per i sipontini del Presidente Sdanga che ha fatto il possibile per salvare una situazione societaria drammatica cercando anche di rinforzare la rosa ma questo non è bastato. Non è stata sufficiente l'esperienza di calciatori come La Porta, De Giosa, Rinaldi e La Forgia. Il torneo è iniziato male e si è concluso peggio con una retrocessione dolorosa per un'intera tifoseria. Nonostante questo però in settimana sono arrivate dichiarazioni d'orgoglio da parte di squadra e dirigenza che scenderanno a Taranto per fare bella figura.

D'altro canto il Taranto non può ignorare gli stimoli che provengono dalla classifica. Con la sconfitta patita per due a zero a vantaggio del Gravina L'Altamura nell'anticipo di metà settimana si trova a un solo punto dagli ionici che hanno messo nel mirino il terzo posto. Per ottenere questo risultato c'è una partita da vincere e mister Cazzarò la sta preparando al meglio con qualche dubbio in più dettato dalla buona risposta che il 4-3-1-2 ha fornito nell'ultima trasferta campana e dal rientro di Cristiano Ancora che ha scontato il turno di squalifica. Sarà indisponibile invece per squalifica il capitano Miale. Questa potrebbe essere l'undici che scenderà in campo: Pellegrino; Cacciola, Rosania, D'Angelo, Corbier; Marsili, Galdean; Lorefice, D'Agostino, Ancora; Favetta. In questo caso il sacrificato dovrebbe essere Diakitè. Qualora invece il tecnico rossoblù optasse per il 4-3-1-2 il sacrificato sarebbe Ancora, con Favetta e Diakitè coppia d'attacco. Come dicevamo il Manfredonia è reduce dal pari interno con il Nardò e utilizza spesso un classico 4-4-2.

La partita di andata giocata al “Miramare” terminò con il punteggio di 2-2. Per il Taranto le reti furono messe a segno da Aleksic e da Crucitti. La società del Taranto, considerando il momento cruciale della stagione ha diramato un comunicato nel quale chiede grande sostegno per il rush finale. Intanto c'è una novità anche per quanto riguarda la terna arbitrale. Infatti, la gara tra Taranto e Manfredonia sarà arbitrata da una donna, La Sig.ra Graziella Pirriatore di Bologna.

Altre partite da seguire sono Nardò- Potenza che potrebbe regalare la matematica certezza della Lega Pro alla formazione allenata da Ragno e Francavilla-Cerignola, match in cui saranno in palio punti pesanti per le prime posizioni. Calcio d'inizio alle ore 15.00.

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