TARANTO FC

Dellisanti, 'Con Giove un Taranto forte anche in futuro'

'L'obiettivo ora è vincere tutte le gare da qui alla fine' - ha aggiunto il tecnico tarantino
   Andrea Loiacono

04 Aprile 2018 - 14:54

Tempo di lettura: 4 minuti

Nella settimana di avvicinamento a un incontro sentito come quello con la Cavese abbiamo avvicinato telefonicamente mister Franco Dellisanti con il quale abbiamo parlato del Taranto, del presente e del futuro.

Dopo un' avvio di stagione difficile il Taranto ha ripreso un andamento regolare grazie anche all'avvento di mister Cazzarò e del presidente Giove. Si sono conseguiti sul campo 11 risultati utili consecutivi che pongono il Taranto all'interno della zona play-off. Cosa ci si può aspettare da questo finale di stagione, i tifosi del Taranto in cosa devono sperare?
"Il Taranto adesso paga una falsa partenza ma se analizziamo il cammino del Taranto dopo la fase iniziale mi pare che abbia fatto persino più punti del Potenza. Penso che il presidente Giove possa essere la persona giusta per rilanciare il calcio a Taranto perchè si tratta di una persona competente di calcio, che sin dall'epoca di Pieroni e della mia prima esperienza a Taranto era il mio presidente. Ha un'esperienza consolidata, capisce di calcio e sa come si programmano le annate calcistiche. Siamo sulla strada giusta e con un poco di pazienza potremmo avere delle belle soddisfazioni. Ritengo che anche se il Taranto non dovesse salire quest'anno ha tutte le possibilità e le componenti per far bene il prossimo anno. I tifosi con un'ottima programmazione sono sicuro che seguiranno la squadra con la certezza che anche il prossimo anno il Taranto sarà protagonista".

Il girone H quest'anno si è dimostrato il più difficile di tutti gli altri
"Il Potenza è più forte, anche perchè è partito a razzo sin da subito e ha preso molto vantaggio. Il Taranto ora ha accumulato tanti punti di svantaggio".

Il Taranto si trova a meno dieci dalla Cavese, prossima avversaria allo Iacovone dei rossoblù. A cosa può ambire la squadra di Cazzarò? Il secondo posto è ancora fattibile?
"Il Taranto si deve creare degli obiettivi. Cioè quello di vincere tutte le partite. Io da allenatore me la giocherei in questo modo, poi quello che potrà succedere al Potenza e alla Cavese da quì alla fine nessuno lo sa. Quello che è importante è porsi l'obiettivo con l'organico che ha di vincerle tutte".

Lei nel 2011 allenò anche la Cavese che ricordi ha di quella esperienza?
"I ricordi sono negativi anche perchè fui chiamato per le ultime quattro partite, quindi i giochi erano ormai fatti, c'erano poche speranze. Sono stato accolto bene e sono stato apprezzato. So che c'è un ottimo rapporto tra i tifosi tra i tifosi della Cavese e quelli del Taranto non sono idilliaci ma tutto deve rimanere nei canoni sportivi senza violenza".

Ritiene che l'ossatura principale di questa squadra possa essere quella giusta per disputare un campionato da protagonisti e che non ci sia inoltre bisogno come ha dichiarato la società della figura di un Direttore Sportivo?
"Io penso proprio di si. Non sono affatto preoccupato per il futuro. Abbiamo un'ottima squadra, una dirigenza adempiente e competente con un presidente che ha tanta esperienza. Se non dovesse accadere qualcosa di straordinario quest'anno i tifosi stiano tranquilli per il prossimo".

Qual'è il suo parere sulla regola degli under e delle 5 sostituzioni in serie D?
"Queste sostituzioni penalizzano lo spettacolo. Il più delle volte la squadra si sfalda e non rimane intatta. A livello di gioco vengono meno determinati equilibri, peggiorano i valori tecnici a meno che l'organico non sia tutto allo stesso livello. Io non ho mai fatto le formazioni in base all'età che uno ha, ho fatto giocare giocatori anche molto giovani ma con qualità".

A Taranto abbiamo il problema delle infrastrutture, quanto incide questo sul settore giovanile?
"Taranto e provincia sono molto ricche di talenti. Quello che non condivido sono la mancanza di strutture. Non abbiamo degli impianti dove poter programmare un piano di lavoro e in più non abbiamo la mentalità per il settore giovanile. Basterebbero pochi spazi ma con competenza. Ci vuole una filosofia di calcio da seguire. Non si può far allenare persone che di mestiere fanno altro. La società deve prendere degli allenatori competenti che vedano le potenzialità dei ragazzi. Questo è il mio sogno che non riesco a realizzare. Spero che con Giove a capo questa società possa avere la serenità e lavori con tranquillità".

In fine le chiedo di rivolgere un saluto alla tifoseria di Taranto
"I tifosi del Taranto non hanno bisogno di elogi, nessuna squadra può vantare una tifoseria così in serie D. A loro dico di avere pazienza e stare sereni, il Taranto con Giove è in buone mani".

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