Emiliano Fraccica | |
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Pellegrino, 7: salva i suoi in diverse occasioni, specialmente su Balzano e Caruso.
Boccadamo, 5.5: partita di alti e bassi, troppo impacciato il terzino.
Miale, 6.5: gioca bene il capitano e detta i ritmi alla difesa.
Rosania, 6: nessuna sbavatura per il centrale, partita ordinata.
Li Gotti, 5.5: non sfrutta la sua corsa e rimane più relegato in difesa, alternando giocate discrete a errori di troppo.
Galdean, 6.5: buona visione del centrocampista rumeno, prezioso anche in fase di supporto alle punte.
Marsili, 6: gara attenta per lui, poche sbavatura e molta sostanza.
Lorefice, 6: sbaglia qualcosa ma si distingue per la voglia di correre sempre.
D'Agostino, 8: gol e assist lo consacrano ancora una volta migliore in campo, devastante (dal 35' s.t. Gori, s.v.)
Ancora, 7.5: partita assurda dell'ala ionica, fa letteralmente impazzire i difensori avversari e si rende pericoloso e con i suoi cross taglienti e con i suoi tiri al veleno.
Diakitè, 7: un primo tempo in chiaroscuro, poi nella ripresa cresce e ottiene la marcatura in una grande azione di ripartenza (dal 24' s.t. Favetta, 6: entra col piglio giusto ma ha poche occasioni per mettersi in mostra.
Cazzarò, 7: la squadra domina in lungo e in largo, salvo poi spegnere il motore negli ultimi 10 minuti. Diakitè è pronto per la titolarità e si vede, in attacco gira tutto a meraviglia.
Gravina, 5.5: ci si aspettava qualcosa di più dalla compagine allenata da mister Doudou, il Gravina risorge solo nella parte finale del match. Discorso a parte va fatto per Hernan Molinari, grande ex della partita, che regala un gol da applausi e si scusa con la tifoseria ionica, che ancora porta nel cuore.
Arbitro, sig. Zucchetti di Foligno, 6: arbitra bene, centellina le ammonizioni e non spezzetta il gioco.