Angelica Grippa | |
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Domenica 25 febbraio il Taranto affronterà in casa il Francavilla, squadra in cerca del riscatto, in un campionato sino ora deludente. Ascoltiamo le parole del suo allenatore Lazic fra rimpianti e delusioni, si confessa ai microfoni di MRB.it.
Parliamo del suo Francavilla, se dovesse fare un bilancio di ciò che è stato fatto sino ora in campionato, come lo riassumerebbe?
"Direi che è stato fatto poco, la classifica parla da sola. Abbiamo fatto ben poco e siamo quella squadra che fino ad adesso ha deluso".
Qual era l'obiettivo della stagione? Guardando la classifica è ormai impossibile da perseguire?
"Mancano dieci partite può succedere di tutto. Ma quello che si è visto sinora non è quello che avevamo programmato né quello che volevamo, io e i miei calciatori, la società e nemmeno il nostro pubblico. Questa è la verità, adesso bisogna solo pensare positivo e guadare avanti, visto che non si può tornare indietro. Gli errori sono stati commessi ma non c’è tempo di piangere. L’obiettivo era di camminare tranquillamente, visto che militiamo in questa categoria da tredici anni. Volevamo confermare, anche se è difficile farlo sempre. Ancora non sappiamo come andrà a finire ma sappiamo che il Francavilla merita molto di più, la società è solida e ci tiene".
Vi è una corrispondenza tra classifica e ciò che il Francavilla ha espresso in campo?
"Mancano pochi punti, guardando i match con il Picerno e altri passi falsi, ma tutto questo è passato e io del passato non voglio parlare. Voglio solo giocarmi il tutto per tutto in queste ultime dieci partite visto che indietro non si ritorna, è inutile rimpiangere".
La sua squadra che gioco propone sul campo, tatticamente?
"Cambiando tanti calciatori abbiamo sistematicamente cambiato tante volte il modulo di gioco, in base alle loro caratteristiche. Sono tutti calciatori nuovi e stiamo cambiando ogni domenica sistema di gioco. C’è da dire che quando si cambia così tanto bisogna avere pazienza perché la squadra deve trovare il suo equilibrio".
Il Taranto è la prossima avversaria del Francavilla, questa squadra che domenica ha ricevuto una battuta d’arresto. Cosa pensa del Taranto?
"Cazzarò per me ha fatto un lavoro davvero straordinario. Hanno cambiato moltissimo anche loro, se si guarda l’avvio della stagione è propria la squadra che è cambiata. Sono pochi i calciatori che hanno lavorato insieme e l’allenatore è stato straordinario, e le grandi qualità dei calciatori stanno di volta in volta emergendo. E’ chiaro che una città così vorrebbe sempre il massimo, è partita con l’idea di ammazzare il campionato, e ad oggi non è successo, è uscito fuori il Potenza che è riuscito a fare questo. Nessuno se l’aspettava, così come non bisogna sottovalutare la Cavese che è una signora squadra. All’inizio le favorite per la vittoria finale erano Taranto e Cerignola. Devo dire che cambiando tanto il merito del Taranto e del suo allenatore è di non aver perso la testa e hanno regalato buoni risultati ai tifosi".
Guadando la classifica il Taranto è un gradino sotto rispetto alle prime tre?
"Assolutamente no, sappiamo che partiva favorita. Il campionato secondo me l’hanno perso all’inizio con quella serie di sconfitte, da Cazzarò in poi è stato fatto un ottimo lavoro".
Quindi il Potenza ha già vinto questo campionato, è una questione chiusa?
"Lo può perdere solo il Potenza. Per i numeri di questa squadra per ciò che esprime in campo solo loro possono perderlo".
Cosa si augura di vedere domenica, e secondo lei è così ampio il divario fra il Francavilla e il Taranto?
"Non lo so questo è un campionato ricco di sorprese, lo si può solo scoprire giocando di domenica di domenica. Ogni partita è a sé, tutte iniziano con uno 0-0 e poi sta a noi giocarci il tutto per tutto. È chiaro che basta guardare i punti per rendersi conto che ci sono più di 20 punti di differenza fra noi è il Taranto. Noi cercheremo di fare la partita, non abbiamo niente da perdere tutto da guadagnare visto che l’avversaria è favorita. Speriamo di raccogliere punti e smuovere la nostra classifica."
Lazic chiude l’intervista affermando: "Il Taranto così come noi ha ottimi calciatori, a noi più di tutto manca quella continuità di risultato e un equilibrio. Anche il Taranto ha sbagliato qualcosa, può ambire ai play-off è inutile prenderci in giro ormai il primo posto è inaccessibile".