MANFREDONIA-TARANTO 2-2

Cazzarò, 'Pari che sa di sconfitta. Pagata nel finale l'inferiorità numerica'

'La rincorsa non è conclusa, daremo il massimo fino a Maggio' - ha aggiunto
   Andrea Loiacono

03 Dicembre 2017 - 17:25

Tempo di lettura: 2 minuti

Un mister Cazzarò incredulo si presenta in sala stampa del “Miramare” di Manfredonia per commentare il 2-2 maturato nei minuti finali in terra sipontina: "Si tratta di un pari che per noi sa di sconfitta perché la gara era quasi vinta ma abbiamo subito gol al 93'. In quella circostanza dovevamo stare più attenti. Purtroppo però quando giochi in inferiorità numerica per così tanto tempo gli spazi sono difficili da coprire".

Il tecnico commenta la scelta di affidare l'attacco alla coppia Pera- Aleksic e quella di concedere al nuovo arrivato Favetta soltanto pochi scampoli di gara nel finale: "Non credo che Pera e Aleksic abbiano giocato male. Si sono mossi molto. Poi nel momento in cui avrei voluto inserire Favetta è avvenuta l'espulsione di Palumbo che mi ha costretto a rivedere i piani".

Mister Cazzarò prova ad evidenziare le difficoltà riscontrate dal Taranto in questo match: "Abbiamo fatto la nostra gara, del resto fino a poco dal termine la stavamo portando a casa e tutti noi eravamo convinti di conseguire i tre punti. Devo essere sincero però nel dire che non il Manfredonia non ci ha creato grossi pericoli se non su palla inattiva".

Il Taranto che non vince da tre partite è una squadra apparsa poco grintosa soprattutto in alcuni elementi. Mister Cazzarò ammette che le voci di mercato posso portare distrazioni: "Ogni anno in questo periodo ci sono voci su questo o quel calciatore. Noi dobbiamo saperci convivere evitando di distrarci".

Mister Cazzarò commenta poi l'episodio dell'espulsione di Palumbo: "Si è trattato di un brutto gesto da condannare. In più ha lasciato la squadra in inferiorità compromettendo il risultato. Non gli ho parlato negli spogliatoi ma lo farò martedì alla ripresa degli allenamenti".

Domenica prossima allo Iacovone arriverà il Potenza capolista la cui distanza col Taranto è rimasta invariata. Mister Cazzarò non si scoraggia e allo stesso temo predica calma: "Dovremo giocare la gara come se si trattasse di una formazione qualsiasi del nostro girone, preparandola alla stessa maniera. Indossare l maglia del Taranto deve essere già uno stimolo per chi la indossa. La rimonta? Personalmente ci credo ancora e come me anche la squadra. Daremo il massimo fino alla fine del campionato".

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