Maurizio Mazzarella | |
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Con la coppia De Gennaro - Prosperi non si può andare avanti. Occorre una nuova scossa. Questa volta però il nuovo allenatore lo sceglie il General Manager De Poli, che nonostante un passato inglorioso, forte anche della sua con il procuratore Jerry Palomba, punta tutto su Salvatore Ciullo. L'inizio in panchina del tecnico è da considerare più che positivo, tanto da iniziare a pensare che finalmente è giunto il momento della svolta definitiva per puntare ad una salvezza tranquilla.
Il Taranto vince e convince, tanto da strabiliare tutti con la meravigliosa vittoria interna contro la capolista Foggia, che si inginocchia ad un colpo felino del bomber sfortunato Magnaghi. Poi accade qualcosa che va a rompere il giocattolo. Il Taranto perde mestamente sul campo del Messina. Qualche giorno dopo ecco arrivare i fatti arcinoti del 22 Marzo. Da quel momento arriva la parabola discendente del Taranto. Ciullo cerca di salvare il salvabile, anche la faccia, ma ormai è palese che la retrocessione è dietro l'angolo. Così il Taranto retrocede, giunge ultimo in classifica e Ciullo senza grossi rimpianti saluta tutti.