GIRO D'ITALIA 2017

A Peschici vince Izaguirre. Ancora una fuga protagonista di giornata

Secondo Giovanni Visconti. Domenica il tappone del Blockous
   Andrea Loiacono

14 Maggio 2017 - 11:48

Tempo di lettura: 4 minuti

Ancora una fuga cominciata dalle battute iniziali è stata decisiva per la vittoria dell'ottava tappa del giro d'Italia, la Molfetta-Peschici ci 189 km complessivi. A trionfare lo spagnolo della Movistar e compagno di Quintana Gorka Izaguirre. Ottimo secondo posto per il gregario di Nibali Giovanni Visconti il quale ha fato parte sin da subito della fuga iniziale. Nel gruppo dei battistrada anche il giovanissimo Valerio Conti assoluto protagonista di una tappa caratterizzata da continui scatti e purtroppo anche da tanta sfortuna con la caduta a 700 metri dal traguardo che ne ha condizionato il finale. Terza posizione per Luis Leon Sanchez della Movistar.

La frazione, seconda ed ultima in Puglia, partita questa mattina da Molfetta ha toccato la località di Barletta e sin dalle prime battute ha visto la fuga di Luis Leon Sanchez il quale ha superato anche il minuto di vantaggio, con il gruppo maglia rosa che si attestava intorno ai due minuti. Proprio dal gruppo del leader si è staccato un gruppetto di altre 11 corridori i quali si sono lanciati all'inseguimento del fuggitivo. Dopo la salita del più importante GPM di giornata sito a Monte Sant'Angelo il vantaggio di Sanchez era di 47''. Poco dopo Sanchez viene raggiunto, tredici corridori al comando tra cui Visconti, Conti e Vilella. A questi tredici si sono aggiunti Boem E Barbin. A 60 Km dal traguardo, proprio il gruppo di testa con al suo interno Valerio Conti, alla partenza distaccato di 2' e 10'' di distacco dalla maglia rosa Bobb Jungels. A 57 Km dal traguardo il primo a staccarsi dal gruppo dei fuggitivi è Postlberger a causa di una curva sbagliata.

Il secondo GPM quello di Coppa Santa Tecla viene vinto da Luis Leon Sanchez. A circa 40 Km dal traguardo un gruppetto di 5 corridori prova a ravvivare la situazione; fra questi Giovanni Visconti e Valerio Conti i quali con continui scatti hanno provato a ravvivare la corsa e staccare i compagni di fuga. A 30 Km dalla fine sono 3' 10'' i minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa dei battistrada con Conti ancora virtualmente in maglia rosa. Gli ultimi dieci Km sono quelli più entusiasmanti con con Visconti della Bahrein Merida che prende l'iniziativa, bravissimo Conti a rispondergli immediatamente. Nel gruppo maglia rosa da segnalare l'azione importante di Mikael Landa il quale prova a guadagnare qualcosa sugli uomini di classifica.

Il gruppo di testa a 8 Km dalla fine perde un componente ed è composto da Visconti, Conti, Leon Sannchez e Izaguirre. A questo punto, visto il percorso più impegnativo, il gruppo maglia rosa riduce il proprio ritardo sino a giungere a solo 1' di distacco. Gli ultimi millequattrocento metri sono molto tecnici ed impegnativi con gli ultimi mille metri in salita con pendenze del 12%. Proprio nell'ultimo Km all'ingresso del centro abitato di Peschici avviene l'irreparabile per Conti il quale approccia male una curva e scivola in terra. Al comando restano in tre con Izaguirre che si avvantaggia su Visconti e riesce a vincere contenendo il suo ritorno. Sfuma ancora la prima vittoria italiana al Giro del centenario. I big arrivano tutti insieme con oltre 1'30'' di ritardo, Jungels ancora in maglia rosa.

Parole miste tra rabbia e delusione per Valerio Conti, il giovane corridore descrive gli ultimi attimi della gara: “ Avevo fatto tutto al meglio sin dall'inizio della tappa, inserendomi nella fuga e scattando di continuo. L'intesa con i fuggitivi era buona, ad un certo punto credevo di potere indossare anche la maglia rosa, poi il gruppo si è messo a tirare per recuperare. Tuttavia ero certo di potermi giocare le chance di vittoria. Poi purtroppo all'ultimo chilometro a causa dell'asfalto scivoloso e della foga ho sbagliato l'approccio ad una curva e sono caduto. Faccio mea culpa, dovevo stare più attento. Ringrazio comunque la squadra per avermi concesso questa opportunità, ci riproverò.”

E' soddisfatto della sua prova anche Giovanni Visconti nonostante la vittoria sfumata nel finale: “ Devo guardare il bicchiere mezzo pieno, è stato un giro caratterizzato dalla bronchite sino ad oggi. Mentre pedalavo avevo ancora la tosse. In più la caduta nel finale di Conti mi ha costretto a mettere il piede a terra rallentandomi impedendomi così di concludere la rimonta. Detto questo siamo venuti a questo giro con l'obiettivo di sostenere Vincenzo Nibali e sin da domani gli saremo accanto sperando che possa fare la differenza sul Blockous.”

Resta sempre aggiornato!

Invia un messaggio WhatsApp al 380 762 9286 con scritto "Iscrivimi"
Seguici sul nostro canale WhatsApp (Clicca qui)
Seguici su Telegram (https://t.me/MRB_it)


NETWORK

Scroll to Top